Difesa del suolo. Al via due cantieri per ristabilire la funzionalità idraulica dei torrenti Cedra ed Enza, nel parmense. Dalla Regione un investimento di 320mila euro

La vicepresidente Priolo: “Al centro la manutenzione e il rifacimento di alcune briglie e delle sponde dei due corsi d’acqua in Alta Val d’Enza”
13/04/2023 12:55

Bologna - Due nuovi cantieri per ristabilire la funzionalità idraulica dei torrenti Cedra ed Enza, nei comuni di Palanzano e Monchio delle Corti (Pr): sono partiti nei giorni scorsi gli interventi che prevedono la manutenzione di briglie e sponde danneggiate dall’erosione.

“Si tratta di opere fondamentali destinate ad affrontare le criticità aperte in seguito alle ultime ondate di maltempo che hanno interessato il territorio, danneggiando il sistema di regimazione delle acque posto a difesa degli abitati di Caneto e Nirone- spiega Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Difesa del suolo e Protezione civile-. L’attenzione è puntata sulla manutenzione e il consolidamento di briglie, oltre che sulla sistemazione degli alvei per migliorare e accrescere la sicurezza idraulica del territorio”.

I lavori sono finanziati dalla Regione con un investimento di 320mila euro e realizzati a cura dell’Ufficio di Parma dell’Agenzia per la Sicurezza territoriale e Protezione civile.

Gli interventi in programma
Il primo cantiere, localizzato lungo l’asta principale del torrente Cedra, prevede un intervento sulla seconda briglia a valle del ponte di Caneto, nelle vicinanze degli abitati di Palanzano - in sponda destra - e Canelo, sulla sinistra, oltre che della provinciale 665 Confine Massese.  In particolare, si svolgeranno opere di manutenzione sul manufatto che oggi si presenta parzialmente distrutto, con uno scalzamento alla base.
Il secondo cantiere interviene invece sul tratto dell’Enza sottostante l’abitato di Nirone, nei pressi della Strada provinciale 5. Qui sarà realizzata la manutenzione sulle due briglie, in prossimità dell’abitato: entrambe verranno rinforzate nelle parti strutturali.

A completamento dei lavori, si procederà alla risagomatura dell’alveo a valle e a monte delle briglie ristrutturate. Previsto anche il ripristino delle difese delle spondali con la posa di massi ciclopici dal peso variabile tra i mille e i tremila chilogrammi.

Tutte le informazioni sui lavori in corso in Emilia-Romagna per la sicurezza del territorio si trovano sul sito: https://www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro.

Red

In allegato: immagini del cantiere sull'Enza

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ultima modifica 2023-04-13T12:55:53+02:00
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