Vertenza Marelli. Stabilimento di Crevalcore (Bo), prosegue il cammino per il passaggio di proprietà: al momento tre le proposte sul tavolo. L’11 gennaio comunicazione sugli investitori e relativi piani industriali, a febbraio negoziato e scelta definitiva. L'assessore Colla: “Percorso positivo per salvaguardare l’occupazione e assicurare un futuro industriale allo stabilimento”
Bologna – “Prosegue un percorso positivo che dobbiamo governare con grande serietà. E con le proposte finora analizzate occorre ascoltare bene anche le istanze e le preoccupazioni dei lavoratori, per calibrare tempi e modalità. Una fase delicata, occorre ancora riservatezza”.
Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, intervenendo oggi pomeriggio a Roma durante l’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy con i vertici della Marelli, le istituzioni e le organizzazioni sindacali, per fare il punto sul percorso che dovrà portare nuove aziende interessate all’acquisizione dello stabilimento di Crevalcore, nel cuore della pianura bolognese. Incontro terminato con un verbale di riunione condiviso da tutti che ribadisce gli obiettivi e fissa un calendario dei prossimi passi e appuntamenti.
E domattina il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, assieme all’assessore Colla, incontreranno in Regione le organizzazioni sindacali e le rappresentanze dei lavoratori.
Dopo l’apertura di una ‘legal due diligence’ (attività di investigazione e approfondimento formale di dati e informazioni relative all'oggetto della trattativa di acquisizione), la Marelli ha confermato che risultano due investitori, già presentati a Regione e Ministero, che sono in fase avanzata di definizione di un piano industriale, insieme a un terzo che è ancora in fase iniziale. I tempi condivisi prevedono che l’11 gennaio ci sia la presentazione dei nomi degli investitori e dei relativi piani industriali e a fine febbraio si arrivi al negoziato finale e alla scelta dell’acquirente.
“La Regione condivide le valutazioni fatte al tavolo, poiché le proposte viste finora vanno nella direzione di salvaguardare l'occupazione e centrare l'obiettivo di reindustrializzazione del sito di Crevalcore- ha evidenziato Colla-. Abbiamo nelle scorse settimane incontrato le due imprese, di cui posso confermare solidità, storia e reputazione e che prevedono investimenti economici rilevanti. Per quanto riguarda l'impatto sociale sono coerenti con ciò che era stato richiesto. Entrambe le imprese confermano la qualità delle competenze professionali dei lavoratori e sono consapevoli di dover avviare un percorso serio di relazioni industriali”.
Oggi, oltre alla Regione Emilia-Romagna, con l’assessore Colla, erano presenti alla riunione la sottosegretaria Fausta Bergamotto, il rappresentante della Città Metropolitana di Bologna Sergio Lo Giudice, il sindaco di Crevalcore Marco Martelli, i rappresentanti dell'azienda Marelli, Confindustria Emilia Centro nonché i sindacati Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil nazionali, regionali e di Bologna, Ugl, Aqcf-R e i rappresentanti dei lavoratori.
La crisi arriva a cinque anni dal passaggio da Stellantis alla giapponese Calsonic Kansei, controllata dal fondo americano Kkr, avvenuto nel 2018. Il sito è oggi impegnato nella produzione di collettori di aspirazione aria e di pressofusi di alluminio, entrambi componenti essenziali per motori.
In allegato: foto della riunione
Gianni Boselli