Impresa. Magneti Marelli, tavolo di monitoraggio oggi in Regione. L’assessore Colla: “Un fiore all’occhiello di questo territorio e vogliamo resti tale, fondamentale conoscere su quali filiere vuole puntare il fondo americano KKR”
Bologna – Si è tenuto oggi pomeriggio a Bologna, nella sede della Regione, il tavolo di monitoraggio per conoscere il futuro degli stabilimenti Magneti Marelli di Bologna e di Crevalcore (Bo).
All’incontro - che fa seguito a quello nazionale svoltosi a Roma lo scorso 27 giugno - erano presenti i rappresentanti dell’azienda, di Confindustria Emilia Centro, dei sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil e l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla.
I sindacati hanno espresso forte preoccupazione, ricordando che lo stabilimento di Bologna per la prima volta è al di sotto dei 600 dipendenti, mentre in quello di Crevalcore restano 231 unità, con una ventina di lavoratori dichiarati in esubero, che diventeranno 28 nel 2024. Per questo Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto di conoscere le prospettive industriali dell’azienda, chiedendo di aggiornare ogni due mesi il tavolo di confronto, così come deciso anche a livello nazionale.
L’azienda ha confermato che Bologna resta un punto di riferimento qualificato per l’attività di ricerca e di sviluppo, sia per i motori a combustione sia per quelli elettrici.
Lo stabilimento di Crevalcore, invece, ha necessità di trovare nuove commesse che consentano volumi sostitutivi di produzione, approfittando in particolare delle gare che si andranno a chiudere nel terzo quadrimestre di quest’anno.
L’assessore Colla ha ringraziato per la serietà e responsabilità di tutti. “Siamo dentro uno scenario di transizione del sistema dell’automotive non semplice- ha detto- e chi resta fuori corre il rischio di essere colpito seriamente. Per questo- ha aggiunto- è fondamentale conoscere su quali filiere vuole puntare la proprietà del fondo americano KKR. Magneti Marelli è un fiore all’occhiello di questo territorio, per la storia e le competenze al suo interno, e vogliamo resti tale- ha concluso-. Ancora una volta si conferma in questo Paese l’importanza della filiera specialistica legata all’automotive”.
La direzione aziendale ha confermato di essere al lavoro su più fronti per intercettare nuove commesse e ha accolto positivamente la disponibilità a fare incontri cadenzati per aggiornare tutte le parti sugli sviluppi produttivi e commerciali.
Barbara Musiani