Lavoro. Vertenza Stellantis, prosegue il confronto col Governo per un piano nazionale di rilancio dei siti automobilistici e della filiera dell’indotto in Italia. L’assessore Colla: "Ora valutare bene gli impegni presi dal Gruppo per garantire tenuta e sviluppo futuro del settore automotive"
Bologna – “A questo punto dobbiamo valutare bene che tipo di impegni prende Stellantis per garantire non solo la tenuta, ma lo sviluppo futuro del settore dell'automotive in Italia. Non esclusivamente accordi per ogni singolo stabilimento, ma una visione unitaria a garanzia della creazione di un unico hub dell’automotive nel nostro Paese, capace di stare nell'ibridazione, altrimenti diventiamo carrozzieri contoterzisti per gli altri”. Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, al termine dell’incontro, oggi a Roma, convocato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, con i rappresentanti delle sei regioni dove sono presenti siti produttivi del Gruppo Stellantis.
In Emilia-Romagna gli stabilimenti interessati sono quelli della Maserati a Modena e della VM di Cento (Fe), oltre alla componentistica che interessa stabilimenti come la Magneti Marelli.
“In questo Paese un confronto così articolato non è mai stato fatto- ha riconosciuto Colla-. In Italia Stellantis ha sempre portato avanti discussioni bilaterali, mai istituzionali con l’intera filiera. Negli Stati Uniti non è stato così e nemmeno in Francia, è l’Italia che non è mai riuscita a fare con loro un accordo strategico per il sistema Paese”.
L’assessore ha poi puntato lo sguardo sulle realtà produttive dell’Emilia-Romagna. “Ferrari va bene e continua a investire, anche nelle nuove tecnologie della transizione all'elettrico- ha detto Colla-. Con VM abbiamo chiesto di gestire in modo ordinato la nuova collocazione industriale evitando impatti sociali".
Le preoccupazioni riguardano invece Maserati, “dove è fondamentale garantire il mantenimento e l'incremento dell'ingegnerizzazione, ricerca e progettazione, con investimenti anche sulla transizione elettrica- ha spiegato l'assessore-. Bisogna porre attenzione al tema dello sviluppo e produzione dalle auto di lusso, perché da lì a cascata si va sulle utilitarie e pertanto occorre chiedere a Stellantis che continui e sviluppi la progettazione e la ricerca in Italia. Inoltre- ha aggiunto- ho richiesto che vi siano garanzie su tutta la filiera, bisogna capire che progetto ha Stellantis sulla componentistica”.
“Sarebbe molto positivo- ha concluso Colla- vedere un accordo con Governo, Stellantis, Regioni e Organizzazioni sindacali. L'Emilia-Romagna è disponibile a sostenere tale percorso”.
Barbara Musiani