Turismo. ‘In Emilia-Romagna ne sappiamo qualcosa’: viaggio nelle esperienze gourmet tra sapori antichi e nuovi, dove la natura e la cultura del territorio si mescolano al gusto. Lo speciale on line da oggi sul sito della Regione

I numeri in crescita del turismo gourmet in regione, prodotti Dop, Igp, musei del gusto, strade dei vini e sapori, le proposte delle Destinazioni turistiche Emilia e Romagna, interviste ai tour operator, video racconti dall’agricampeggio in tende mongole ‘Cà Cigolara’ sull’appennino parmense e dalla cantina museo ‘La Tosa’ in Val Nure’ (Pz)
27/07/2023 13:51

Bologna – Cosa cercano i turisti del gusto?

La risposta è tutto. Passeggiate in bicicletta con sosta gourmet, cene a lume di candela in vigna, pranzi in antiche corti con menù stellati, soggiorni originali nei luoghi tradizionali di produzione, esperienze immersive di natura, relax e sport dove l’enogastronomia resta l’elemento primario per conoscere un luogo e la sua cultura.

Le parole chiave del turismo gourmet sono tre: qualità, emozioni, accoglienza; e l’Emilia-Romagna ne sa qualcosa.

È on line da oggi, sul portale della Regione, uno speciale dedicato alle esperienze gourmet della Food Valley dell’Emilia-Romagna, tra prodotti Dop e Igp, musei del gusto, strade dei vini e sapori e le proposte delle Destinazioni Emilia e Romagna. Curato dall’Agenzia di informazione e comunicazione della Giunta, è disponibile all’indirizzo: https://regioneer.it/specialeturismogourmet

Oltre ai numeri in costante crescita delle presenze in Regione, nell’approfondimento ci sono anche le interviste al direttore di Costa Hotel e Food in Tour, Bruno Bernabei e al titolare di Foodvalleytravel, tour operator incoming e specializzato nel settore food & wine, Andrea Aiolfi.

 

Agricampeggio in tende mongole: Cà Cigolara a Borgo Val di Taro (Pr)

Nello speciale il video racconto di Simona Terenzio, titolare di un’originale proposta che offre pernottamenti in Yurta, tende circolari provenienti dalla Mongolia, da abbinare a passeggiate all’interno della Riserva naturale regionale e Oasi WWF dei Ghirardi, e prodotti del territorio.

Cantina museo ‘La Tosa’ in Val Nure (Pc)

Infine, il video racconto dei fratelli Stefano e Ferruccio Pizzamiglio, milanesi di nascita, piacentini di adozione, titolari dell’azienda agricola che produce otto vini, quattro a bacca bianca e quattro a bacca rossa. All’interno della struttura c’è un museo del vino, dedicato alla storia enologica emiliana.

Elisa Ravaglia

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ultima modifica 2023-07-27T12:51:43+01:00
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