Cultura. Quante storie nella Storia. Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio L’assessore Felicori: “Un appuntamento imprescindibile per far conoscere e valorizzare queste nostre ricchezze”
Bologna - Fino a domenica 14 maggio, in tutta l’Emilia-Romagna, torna l’appuntamento con “Quante storie nella Storia. Settimana della didattica e dell’educazione al patrimonio in archivio”.
Il programma degli eventi realizzati da enti, istituzioni e scuole per valorizzare il patrimonio documentario presente sul territorio dell’Emilia-Romagna affida il ruolo di protagonisti ad archivi storici comunali e archivi di Stato, biblioteche e musei, istituzioni scolastiche, archivi ecclesiastici, di istituti culturali e di altri soggetti sia pubblici che privati: associazioni, centri di documentazione, università, fondazioni culturali, istituti storici, deputazioni di storia patria, partecipanze agrarie.
Promossa dalla Regione e dal Settore Patrimonio culturale, Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia-Romagna, dall’Associazione Nazionale Archivistica Italiana Emilia-Romagna e con il patrocinio dell’Ufficio scolastico regionale, conta oltre 40 enti che aderiscono a questa edizione, la ventiduesima.
La rassegna ha preso avvio lunedì scorso con un’ampia offerta di attività didattiche e laboratori rivolti agli studenti, a partire dalla scuola primaria fino agli universitari, mentre nel fine settimana si concentrano in particolare le iniziative aperte al pubblico: mostre, laboratori, visite guidate, seminari, presentazioni di libri e progetti, percorsi storico-naturalistici, restituzioni dei percorsi didattici svolti durante l’anno scolastico. A ciò si aggiungono i video e i contenuti multimediali pensati appositamente per veicolare, nel corso della settimana, le storie e gli approfondimenti che emergono dai documenti d’archivio.
“Quante storie nella storia si rivela un appuntamento imprescindibile per far conoscere e valorizzare il ricchissimo patrimonio documentario della nostra regione, in primo luogo agli studenti che potranno scoprire luoghi e documenti in genere riservati agli addetti ai lavori o agli studiosi– dichiara l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. Una rassegna che testimonia anche quanto l’Emilia-Romagna sia da sempre attenta al tema dell’archivio e della memoria da tramandare ai posteri”.
Tutte le iniziative in calendario per la ventiduesima edizione sono consultabili sul sito web dedicato all’interno del portale del Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, oltre che sul gruppo facebook e sul canale youtube correlati. A questo link il programma completo con tutte le iniziative per provincia.
Red
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