Difesa del suolo. Nel comune di Farini (Pc) conclusa la manutenzione e riqualificazione di sponde e alveo dei torrenti Nure e Lavaiana. Dalla Regione in arrivo nuovi fondi per oltre 2 milioni: finanzieranno tre cantieri per ridurre il rischio idraulico e idrogeologico
Bologna – Doppio intervento nel bacino del Nure, in comune di Farini (Pc), per ripristinare il corretto deflusso delle acque e rinforzare le opere idrauliche danneggiate dalle piene del fiume.
Un investimento dal valore di 150mila euro, finanziato dalla Regione, che ha riguardato alcuni tratti del torrente Nure e del Lavaiana con lavori di sistemazione delle strutture idrauliche e ricalibratura dei corsi d’acqua.
Stamattina Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Difesa del suolo e alla Protezione civile, ha svolto un sopralluogo per visionare le opere portate a termine, prima di prendere parte al taglio del nastro del Farini Bike, centro di accoglienza e servizi per ciclo-turisti realizzato dal Comune nel centro dell’abitato di Farini. Un progetto portato a termine grazie al contributo regionale di 50mila euro, a cui si sono aggiunti 21mila euro stanziati dal comune.
“Dopo la grave alluvione del 2015- afferma la vicepresidente Priolo, che poi ha fatto tappa anche nel vicino comune di Ferriere- la Val Nure è stata interessata da importanti cantieri di mitigazione e riduzione del rischio idraulico che tuttora continuano, a dimostrazione di un impegno della Regione che resta costante a favore di questo angolo di Appennino”.
Oltre alle opere già realizzate, tra fondi comunitari e Pnrr sono in arrivo nuove e importanti risorse per un totale di oltre 2 milioni: permetteranno di proseguire nella messa in sicurezza dell’intera asta del Nure, del torrente Grondana e di consolidare gli abitati di Brugneto e Casale di Brugneto.
Il sopralluogo a Farini
Lungo il torrente Nure, in località Vecchio campo sportivo a monte dell’abitato di Farini, la Vicepresidente Priolo ha svolto un sopralluogo sulle opere appena ultimate che hanno riguardato la ricostruzione e la manutenzione di pennelli in pietrame, oltre consolidamento della sponda sinistra esposta all’erosione.
A valle del capoluogo, all’altezza del depuratore comunale, sono state invece ripristinate le copertine delle due traverse in cemento armato e le relative scale di risalita per i pesci.
Sul torrente Laviana, tra le località Molino Canevari e Molino Selva a monte di Farini, si è invece effettuata la manutenzione e la ricostruzione, dove necessaria, delle platee in pietrame di una decina di briglie in gabbioni.
Gli interventi sono stati progettati e curati dall’Ufficio di Piacenza dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile e si collocano tra gli interventi realizzati alluvione e i gli eventi di piena che hanno colpito il territorio negli ultimi anni.
Tutte le informazioni sui lavori in corso in Emilia-Romagna per la sicurezza del territorio si trovano sul sito: https://www.regione.emilia-romagna.it/territoriosicuro .
Le nuove opere finanziate con fondi comunitari e Pnrr
Nell’ambito del pacchetto da 9 milioni di euro del Pnrr per 10 cantieri volti a prevenire il rischio idraulico e mitigare il rischio idrogeologico nel territorio piacentino, alla Val Nure sono destinati 1 milione 850mila euro. In particolare, un intervento da 1 milione garantirà risagomatura e riprofilatura, riqualificazione morfologica dell’alveo, manutenzione ed integrazione delle opere idrauliche lungo il Torrente Nure lungo tutta l’asta fluviale, da Ferriere a Pontenure. Si affiancherà al cantiere da 850mila euro previsto per avviare il consolidamento di Brugneto e Casale di Brugneto, abitati del comune di Ferriere interessati da una storica frana. Sono previste opere strutturali, con la posa di tiranti e pali.
Sempre a Ferriere, ulteriori 180mila euro derivanti dai fondi comunitari Fsc serviranno per la manutenzione straordinaria, il ripristino e l’integrazione di opere di difesa spondale e per il miglioramento dell'officiosità idraulica nel torrente Nure e torrente Grondana, suo affluente di destra.
Red
In allegato alcune immagini del taglio del nastro