Emilia-Romagna, una terra da raccontare. Ucraina, un dramma che continua. Dalla fuga di Daria insieme al figlio al trasferimento dei pazienti: accoglienza e solidarietà, storie e numeri dell’impegno del territorio e della Regione. Online l’approfondimento
Bologna - La fuga di Daria verso l’Italia, il team medico-sanitario che si è preso cura del trasferimento di sedici pazienti, i progetti umanitari e quelli per l’accoglienza dei Comuni, il cinema per dire no alla guerra. Sono le storie raccolte nell’approfondimento “Ucraina, accoglienza e solidarietà in Emilia-Romagna” dedicato all’impegno della Regione a sostegno della popolazione ucraina in fuga dalla guerra.
A cura dell’Agenzia di Informazione e comunicazione della Giunta regionale, lo speciale è online da oggi sul sito della Regione: https://regioneer.it/speciale-ucraina
A parlare sono Daria Kuznietsova, fuggita dal suo Paese insieme al figlio, Ilaria Corsini, pediatra d’urgenza dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola di Bologna, Pierpaolo Bravin della Fondazione Avsi Cesena, Monica Esposito, dirigente Settore Servizi educativi, istruzione, sport e politiche delle differenze del Comune di Cesena, Gian Paolo Mai della Cesena Film Academy e della Scuola Cinema Cesena.
Sin dall’inizio della guerra la Regione Emilia-Romagna si è mobilitata per dare accoglienza a profughi e sfollati e aiutare, anche in loco, la popolazione colpita da questo dramma umanitario. Un impegno raccontato anche dai numeri: 26.270 ucraini arrivati, 65 progetti finanziati grazie alla legge regionale 4/2022, 3.213 studenti e studentesse ucraine che hanno frequentato le scuole di ogni ordine e grado dell’Emilia-Romagna nell’anno scolastico 2021/2022. E ancora, 41.600 euro di risorse universitarie e fondi ER.Go per borse di studio e servizi di accoglienza (alloggio e ristorazione), 37 bambini ucraini ricoverati nei reparti di oncoematologia pediatrica delle strutture ospedaliere regionali.
Poi, la grande generosità degli oltre 17mila donatori - tra aziende, associazioni, enti locali e singoli cittadini - che hanno deciso di prendere parte alla raccolta fondi promossa dalla Regione, arrivata a quasi 2 milioni e 300mila euro. Con il loro utilizzo resocontato online: https://www.regione.emilia-romagna.it/raccolta-fondi-ucraina
Mara Cinquepalmi