Treni. Faenza-Firenze, un sistema di allertamento consentirà la riapertura entro fine anno. Corsini: “Accolta la nostra richiesta. Cittadini e pendolari viaggeranno in totale sicurezza. Al Commissario chiediamo le risorse per un piano di messa in sicurezza dalle frane nel territorio interessato dalla linea”
Bologna - La linea ferroviaria Faenza-Firenze chiusa dopo l’alluvione di maggio, riaprirà entro fine anno e in sicurezza.
È questa la novità al termine dell’incontro voluto dall’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini, cui ha partecipato l’assessore ai Trasporti della Regione Toscana, Stefano Baccelli, con i sindaci e gli amministratori dei territori colpiti dall’esondazione del Senio e i vertici di Rfi e Trenitalia Tper per rimettere in circolazione i treni sulla tratta, garantendo al tempo stesso l’incolumità dei cittadini e dei viaggiatori.
Grazie a un sistema di allertamento dei fenomeni franosi messo a punto dal Cnr, Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con Rfi, Rete ferroviaria italiana, la linea potrà quindi ripartire. E intanto restano confermati i servizi sostitutivi su gomma messi in circolazione, dall’inizio dell’anno scolastico, per evitare al massimo i disagi di studenti e pendolari.
“Stiamo facendo il massimo per risolvere una situazione complicata- afferma Corsini- che deve rispondere in modo positivo al diritto alla mobilità dei cittadini che risiedono nei territori colpiti dalla terribile alluvione di maggio, assicurando loro la necessaria tranquillità e sicurezza. Come avevamo detto, occorrevano studi approfonditi e soluzioni efficaci. Il contributo e la disponibilità dei tecnici di Cnr e Rfi, che ringrazio, hanno portato a una svolta”.
“Allo stesso tempo- prosegue l’assessore- è necessario che il Commissario Figliuolo preveda le risorse, nel territorio interessato, per un piano di messa in sicurezza dalle frane. Mantenere vive e abitate le nostre montagne è e continua a essere il nostro impegno per una regione inclusiva e attrattiva”.