Treni. Faenza-Firenze, un sistema di allertamento consentirà la riapertura entro fine anno. Corsini: “Accolta la nostra richiesta. Cittadini e pendolari viaggeranno in totale sicurezza. Al Commissario chiediamo le risorse per un piano di messa in sicurezza dalle frane nel territorio interessato dalla linea”

La decisione nell'incontro organizzato dalla Regione Emilia-Romagna con la Regione Toscana, i sindaci dei comuni colpiti, i vertici di Rfi e Trenitalia Tper per la tratta chiusa dopo l’alluvione. Intanto restano confermati i bus sostitutivi
05/10/2023 16:38

Bologna - La linea ferroviaria Faenza-Firenze chiusa dopo l’alluvione di maggio, riaprirà entro fine anno e in sicurezza.

È questa la novità al termine dell’incontro voluto dall’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini, cui ha partecipato l’assessore ai Trasporti della Regione Toscana, Stefano Baccelli, con i sindaci e gli amministratori dei territori colpiti dall’esondazione del Senio e i vertici di Rfi e Trenitalia Tper per rimettere in circolazione i treni sulla tratta, garantendo al tempo stesso l’incolumità dei cittadini e dei viaggiatori. 

Grazie a un sistema di allertamento dei fenomeni franosi messo a punto dal Cnr, Consiglio nazionale delle ricerche, in collaborazione con Rfi, Rete ferroviaria italiana, la linea potrà quindi ripartire. E intanto restano confermati i servizi sostitutivi su gomma messi in circolazione, dall’inizio dell’anno scolastico, per evitare al massimo i disagi di studenti e pendolari. 

“Stiamo facendo il massimo per risolvere una situazione complicata- afferma Corsini- che deve rispondere in modo positivo al diritto alla mobilità dei cittadini che risiedono nei territori colpiti dalla terribile alluvione di maggio, assicurando loro la necessaria tranquillità e sicurezza. Come avevamo detto, occorrevano studi approfonditi e soluzioni efficaci. Il contributo e la disponibilità dei tecnici di Cnr e Rfi, che ringrazio, hanno portato a una svolta”.

“Allo stesso tempo- prosegue l’assessore- è necessario che il Commissario Figliuolo preveda le risorse, nel territorio interessato, per un piano di messa in sicurezza dalle frane. Mantenere vive e abitate le nostre montagne è e continua a essere il nostro impegno per una regione inclusiva e attrattiva”.

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ultima modifica 2023-10-05T16:50:38+02:00
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