Partecipazione. “Presente! Per un futuro partecipato”: dal 22 al 24 settembre a Bologna un Festival che mette al centro cittadinanza attiva, ruolo e protagonismo dei giovani. La presentazione oggi a Bologna con l’assessore Calvano

Al centro dell’ottava edizione: uso degli spazi civici nelle città, fondi del Pnrr, diritto all’abitare, partecipazione giovanile. Venerdì 22 Giornata della Partecipazione a cura di Giunta e Assemblea legislativa. Da inizio legislatura oltre due milioni per sostenere percorsi di cittadinanza attiva
15/09/2023 11:48

Bologna – I giovani e la politica, la sicurezza in scuole e università, il cammino del Pnrr e il ruolo dei movimenti della società civile, le azioni di partecipazione di cittadini, reti civiche e associazioni in tanti settori della vita quotidiana.
Sono alcuni dei temi della tre giorni di laboratori, conferenze, musica e incontri che si terrà a Bologna dal 22 al 24 settembre.  

Oggi nella terza torre della Regione la presentazione dell’ottava edizione del Festival della Partecipazione, dal titolo “Presente! Per un futuro partecipato”, promossa da ActionAid e Cittadinanzattiva, in collaborazione con Caritas Italiana e Fondazione Innovazione Urbana e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Bologna.

Sono intervenuti l’assessore regionale al Bilancio Paolo Calvano,  Erika Capasso per Comune di Bologna e Fondazione Innovazione Urbana, Katia Scannavini ActionAid, Anna Lisa Mandorino Cittadinanzattiva, Don Matteo Prosperini direttore di Caritas Bologna, Chiara Pignaris, Associazione italiana partecipazione pubblica.

Fitto il calendario di laboratori, presentazioni e incontri che animeranno la Biblioteca Sala Borsa, e gli spazi della Fondazione per l’innovazione urbana, della Regione Emilia-Romagna e della Casa di Quartiere “Katia Bertasi”.
Si parlerà di partecipazione giovanile, diritto all’abitare e amministrazione condivisa dei beni comuni, monitoraggio civico dei fondi Pnrr.
E, ancora, il ruolo di cittadini e associazioni nell'emergenza post catastrofe dopo l’alluvione di maggio, le Case di quartiere con le esperienze a Padova, Reggio Emilia, Torino e Brindisi, welfare di comunità, transizione digitale e ambientale, le esperienze in Italia per contrastare le disuguaglianze educative.

“Da inizio legislatura- ha detto l’assessore Calvano- abbiamo destinato oltre 2 milioni di euro ai percorsi partecipativi, permettendo di aumentare il coinvolgimento nella vita pubblica della nostra Regione e incrementando così la qualità della democrazia. La Giornata della Partecipazione, che si terrà all’interno del festival, quest’anno tocca due temi centrale del nostro mandato: la transizione verde e quella digitale. Due sfide che intendiamo affrontare seguendo le linee del Patto per il Lavoro e per il Clima, valorizzando le proposte che saranno sicuramente trattate in questa tre giorni bolognese”.

Secondo la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti: “La partecipazione è la chiave per costruire una comunità informata e consapevole. L’Emilia-Romagna è stata la prima, nel 2010, a dotarsi di una legge per favorire e disciplinare la partecipazione e sono ormai centinaia i processi decisionali condivisi con i cittadini. Questo grazie anche a investimenti crescenti in bandi pubblici per finanziare percorsi partecipati, poiché crediamo che i cittadini debbano essere ‘parte attiva’ nell’elaborazione delle politiche pubbliche e nel momento di adottare scelte strategiche. L’intesa con il Festival nazionale della partecipazione conferma che puntare sulla sinergia con la società civile si è rivelato vincente”.

Venerdì 22 settembre il Festival si apre con la Giornata della Partecipazione (sala Guido Fanti in viale Aldo Moro, 50) organizzata da Giunta e Assemblea legislativa della Regione in collaborazione con l’associazione sulla partecipazione pubblica AIP2, e prosegue nel pomeriggio nella sala Tassinari a palazzo d’Accursio (piazza Maggiore, Bologna).

Il workshop analizzerà 100 progetti costruiti sulle esperienze dirette dei territori per riflettere sull’attualità dei principi della Carta regionale della Partecipazione. Esperienze concrete che partendo dalla partecipazione come modalità di lavoro abituale tra amministrazione, forze sociali e cittadini hanno toccato diversi settori: dalla rigenerazione urbana all’inclusione sociale, dalla sostenibilità ambientale alla cura dei beni comuni, al miglioramento della mobilità urbana fino alla cura delle fasce più deboli della popolazione.

La discussione contribuirà all’aggiornamento della Carta e all’elaborazione del nuovo bando regionale della partecipazione. Interverranno, tra gli altri, rappresentanti delle Regioni Emilia-Romagna, Puglia, Toscana.

L’iscrizione alla Giornata della Partecipazione a questo link.

Durante il Festival, la Fondazione per l’innovazione urbana promuove una rassegna con le 33 Case di Quartiere che organizzeranno attività, momenti di animazione sociale ed eventi al fine di far conoscere alla città il ruolo di luoghi di prossimità e spazi di partecipazione e aggregazione.


Il programma completo del Festival della Partecipazione 2023 è disponibile sul sito istituzionale: http://www.festivaldellapartecipazione.org/il-programma-completo-2023/

I materiali stampa e le immagini sono disponibili al link Google Drive: https://drive.google.com/drive/folders/1SDCZkbT7b22fAXbn3iCOs9oPwZQj2K9t?usp=sharing

 

Olga Cavina

 

In allegato:

  • Le dichiarazioni
  • Scheda - I progetti della Regione alla Giornata della Partecipazione del 22 settembre 2023

 

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ultima modifica 2023-09-15T11:48:35+02:00
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