Sanità. Donini: “Nessun buco di bilancio, ma tanta ingiustizia. Non è il momento delle polemiche”

L’assessore regionale alle Politiche per la salute replica alla consigliera regionale Valentina Castaldini (FI): “Strano che dimentichi le risorse che abbiamo a copertura e che portano il potenziale disequilibrio a 300 milioni”
14/09/2023 13:58

Bologna – “Come ho già avuto modo di dichiarare solo due giorni fa nel corso della Commissione Salute in Regione, e come la consigliera Valentina Castaldini sa benissimo, il disequilibrio previsionale 2023 delle Aziende Sanitarie è di circa 300 milioni di euro, e non di 1 miliardo come sostiene. Nell’iter di formazione dei bilanci bisogna contare anche le risorse che abbiamo a copertura, e Castaldini stranamente dimentica di farlo, ma sono risorse che – come detto – portano il potenziale disequilibrio a 300 milioni, che anche quest’anno siamo impegnati a sanare come abbiamo fatto negli ultimi 3 anni. Nessun buco, quindi. Ma tanta ingiustizia, questo sì”.

Così l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, replica alle dichiarazioni della consigliera regionale di Forza Italia Valentina Castaldini in merito ai conti della sanità pubblica dell’Emilia-Romagna.

“Come sistema delle Regioni, infatti - prosegue l’assessore-, diciamo da diversi mesi che a livello nazionale mancano 4 miliardi per assicurare la copertura delle spese per i servizi sanitari regionali. Il ministro Schillaci dice esattamente la stessa cosa, chiedendo al Governo di impegnarsi a reperirli. La quota parte di quei 4 miliardi destinati all’Emilia-Romagna vale il 7,5%, esattamente 300 milioni”.

“Non è il momento delle polemiche – conclude Donini-, qui è in gioco la sanità pubblica e universalistica a livello nazionale. Ci dica questo governo se la loro battaglia sarà per salvarla o per privare i cittadini di un diritto sancito a livello costituzionale come quello della salute.

Anziché strumentalizzare dati sbagliati ad uso e consumo della polemica politica fine a sé stessa, ci aiutino le forze politiche che in Emilia-Romagna sono all’opposizione, le stesse che in altre regioni sono al governo, ad approvare la proposta di legge regionale da inviare alle Camere con cui chiediamo di fissare al 7,5% del Pil nazionale la spesa sanitaria”.

 

Red

 

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ultima modifica 2023-09-14T14:57:58+02:00
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