Sviluppo e territorio. Il gruppo tedesco Sew-Eurodrive sceglie Bologna come sede del ‘Drive Technology Center’. Presentato in Regione l’investimento di oltre 30 milioni di euro per realizzare soluzioni e servizi, digitali e green, per l’automazione e la meccanica. Bonaccini-Colla: “Ancora l’Emilia-Romagna protagonista con un importante progetto industriale”
Bologna – La multinazionale tedesca Sew-Eurodrive è pronta a realizzare a Borgo Panigale, alle porte di Bologna, un progetto di investimento di oltre 30 milioni di euro per la nascita di un Drive Technology Center che opererà servizi per diversi settori produttivi, dall’alimentare al tabacco e logistica fino all’automotive.
Ieri in viale Aldo Moro i vertici di Sew-Eurodrive Italia, Hans Krattenmacher (Managing Director Corporate Innovation Mechatronics), Giorgio Ferrandino (General Manager Italy) e Alessandro Orzi (Regional Manager Drive Center Bologna) hanno presentato al presidente della Regione, Stefano Bonaccini e all’assessore regionale allo Sviluppo economico e Lavoro, Vincenzo Colla, l’investimento già approvato dalla società tedesca e il layout del progetto elaborato da Archilinea, la società che ne seguirà anche la costruzione.
L’investimento della multinazionale tedesca prevede che entro il 2026 a Borgo Panigale, in comune di Bologna, sarà operativo uno stabilimento che sorgerà su un’area di 14 mila metri quadrati, una Drive Academy e laboratori per la ricerca e lo sviluppo: a pieno regime oltre 80 occupati.
L’azienda opererà nel settore delle soluzioni per l’automazione e la meccanica (da motoriduttori agli inverter fino ai controlli) con particolare riferimento a soluzioni green e digitali: lo stabilimento ospiterà assemblaggio, service, ricerca sviluppo, uffici tecnico commerciali, e aree di coworking per contribuire alla contaminazione tecnologica tra scambi culturali.
“Siamo di fronte a un progetto importante- affermano il presidente Bonaccini e l’assessore Colla-. Il fatto che la scelta sia caduta sull’Emilia-Romagna ci rende orgogliosi degli investimenti che abbiamo fatto in ogni ambito, puntando sulla qualità. Per esempio, sulle reti dell’alta formazione e dell’alta tecnologia, a partire dal Tecnopolo di Bologna, che vedono insieme università e imprese, i saperi e le professionalità che qui si possono trovare, ricerca e sviluppo, la logistica, la qualità della vita stessa, così come la capacità di risposta e di fare sistema tra Istituzioni e realtà imprenditoriali”.
“Occupazione di qualità, prodotti ad alto valore aggiunto e sostenibilità ambientale- concludono Bonaccini e Colla-, in linea con gli obiettivi che ci siamo dati con tutte le parti sociali nel Patto per il Lavoro e per il Clima. Questa è la strada che vogliamo percorrere insieme per progettare il nostro futuro economico e sociale di alta qualità”.
“L’Emilia-Romagna offre un contesto di eccellenze sia tecnologiche che culturali- ha detto Hans Krattenmacher–, la regione oltre ad avere un contesto industriale estremamente effervescente è permeata di una cultura umanistica ideale per costruire un futuro sostenibile. Per questo Sew ha scelto questa posizione per creare un triangolo di fertilità tecnologica costituita dagli ecosistemi di Bologna, Karlsruhe e Leuven. Attraverso progetti sperimentali, di innovazione tecnologica - trasformazione digitale, economia circolare - ed evoluzione dei modelli di leadership, il Drive Technology Center di Bologna vuole contribuire all’evoluzione delle piccole e medie imprese che operano sul territorio, in organizzazioni agili, innovative e sostenibili”.
Gianni Boselli
In allegato: foto dell’incontro, scheda su Sew-Eurodrive e rendering progetto