Cultura. Alfabetizzazione musicale, produzione e fruizione della contemporanea originale dal vivo: oltre sei milioni di euro e due bandi per valorizzare e promuovere la musica. Felicori: “Rinnoviamo il nostro sostegno a quello che è uno strumento irrinunciabile di aggregazione sociale, espressione artistica e sviluppo economico”
Bologna - Promuovere la formazione musicale di base, la musica d’insieme e l’educazione all’ascolto per una cultura diffusa, differenziata e inclusiva. Non solo: valorizzare e promuovere nuovi autori, produzioni caratterizzate da formati e contenuti innovativi e far circuitare il più possibile, anche all’estero, la musica contemporanea originale dal vivo.
Per il triennio 2024-2026, la Regione rinnova il proprio impegno per lo sviluppo del settore stanziando oltre 6 milioni di euro. Risorse a sostegno sia dei progetti di qualificazione dell’alfabetizzazione musicale, che dei progetti di valorizzazione e promozione di nuovi autori e della creatività, insieme alla circuitazione della musica contemporanea originale dal vivo.
“La Regione Emilia-Romagna riconosce la musica quale strumento irrinunciabile di aggregazione sociale, espressione artistica e sviluppo economico- commenta l’assessore alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-. Uno strumento fondamentale per contribuire alla crescita delle persone e delle comunità. Per questo rinnoviamo il nostro sostegno a favore di progetti che sviluppino questi ambiti così importanti, in una regione, peraltro, ‘vocata’ alla musica”.
I destinatari dei bandi
I bandi sono rivolti ad associazioni o Raggruppamenti Temporanei di Organismi (RTO) delle scuole di musica iscritte nell’elenco regionale, dei cori o delle bande, per la realizzazione di attività di alfabetizzazione musicale. Per la produzione e fruizione di musica contemporanea originale i destinatari sono soggetti pubblici e privati, in forma singola o aggregata, tramite progetti di rete.
Chiara Vergano
In allegato, schede dei bandi