Difesa del suolo. Sicurezza idraulica, nel cesenate chiude il cantiere sul Pisciatello e via ai lavori sui torrenti Rigossa e Cesuola: 110mila euro di investimento. Priolo: “Lavori finanziati direttamente dalla Regione con risorse proprie e con il ricorso al Fondo europeo per lo sviluppo e la coesione”
Bologna - Un cantiere ultimato a Cesenatico, sul torrente Pisciatello, e due che hanno preso il via nei comuni di Cesena e Longiano, lungo i torrenti Cesuola e Rigossa. Il tutto per un investimento complessivo di 110mila euro.
Non si fermano gli interventi per mettere in sicurezza i corsi d’acqua del cesenate: opere fondamentali per la sicurezza idraulica, ma che stanno anche consentendo la riapertura di tratti di piste ciclabili resi inagili dall’alluvione dello scorso maggio.
“Si tratta di lavori finanziati direttamente dalla Regione con risorse proprie e con il ricorso al Fondo europeo per lo sviluppo e la coesione che, per il territorio cesenate, garantisce complessivamente un pacchetto di oltre 1 milione di euro destinato a interventi di difesa del suolo- spiega Irene Priolo, vicepresidente con delega alla protezione civile-. Continua quindi senza sosta l’impegno per rispondere alle criticità aperte sul territorio dopo i gravi eventi della scorsa primavera, per un pieno ritorno alla normalità”.
Il cantiere concluso a Cesenatico
A Cesenatico è stato sistemato l’argine destro del Pisciatello, tra via Campone Sala e via Canale Bonificazione, un tratto che era stato gravemente danneggiato dall’alluvione dello scorso maggio.
Gli interventi consentiranno al Comune di riaprire la pista ciclabile che corre sulla sommità della difesa spondale: tornerà quindi percorribile per le due ruote, come già avvenuto al termine dei lavori di somma urgenza per il percorso ciclopedonale a Torre di Bagnarola, tra via Capannaguzzo e via delle Torri. I lavori sono stati finanziati nell’ambito della programmazione regionale ordinaria con circa 50mila euro.
I lavori avviati a Cesena
Nel comune di Cesena è invece cominciata la manutenzione straordinaria del torrente Cesuola con l’obiettivo di ristabilire le corrette condizioni di deflusso nel tratto tra Rio dell’Eremo e il ponte di San Francesco, dove si sono verificate diverse frane lungo la sponda. Nuove opere avviate anche sul torrente Rigossa, in comune di Longiano, per rimuovere la vegetazione caduta nell’alveo, pericolante o prossima al crollo.
Entrambi gli interventi sono finanziati utilizzando una quota parte del finanziamento europeo del Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc), per un importo complessivo di circa 60mila euro.
Le opere svolte e in corso sono progettate e realizzate dall’Ufficio di Forlì-Cesena dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.
Online la mappa con tutte le informazioni sui cantieri realizzati in Emilia-Romagna per la ricostruzione dopo le alluvioni di maggio.
Red
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