Relazioni internazionali. Emilia-Romagna e Giappone ancora più vicini. Il presidente Bonaccini ha incontrato in Regione il governatore Oigawa, della Prefettura di Ibaraki: “Rafforzare la collaborazione in ambiti importanti per entrambi i territori, verso nuove prospettive di sviluppo per la nostra Data Valley”
Bologna - L’alta tecnologia, la ricerca, le imprese, i monumenti, le eccellenze agroalimentari. Si rafforzano ancora di più i rapporti tra la Regione Emilia-Romagna e la Prefettura di Ibaraki, in Giappone. All’iniziale “verbale di amicizia”, sottoscritto nel 1986, sono seguiti nel corso degli anni scambi di visite di delegazioni, fino alla missione, lo scorso autunno, del presidente Stefano Bonaccini nel Paese del Sol Levante. E ora, proprio in questi giorni, il governatore di Ibaraki, Kazuhiko Oigawa, guida una delegazione in visita in Emilia-Romagna, con l’obiettivo di intensificare le relazioni e realizzare una serie di incontri istituzionali e di visite tecniche a realtà di spicco, come il Tecnopolo di Bologna e il Centro interdipartimentale di ricerca industriale Aerospazio (Ciri) di Forlì. Poi l’Ateneo bolognese, il Museo Ducati, i consorzi agroalimentari, i caseifici, il Museo del consorzio dell’aceto balsamico tradizionale di Modena.
Oggi l’incontro, nella Sala della Giunta regionale, tra il presidente Bonaccini e il governatore Oigawa; presente anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla. La delegazione giapponese, composta da circa 40 persone, comprende rappresentanti della Prefettura ma anche imprenditori, centri di ricerca, associazioni di categoria e l’Università di Tsukuba.
“Voglio dare il benvenuto al governatore Kazuhiko Oigawa e a tutta la delegazione di Ibaraki: è una grande soddisfazione, per noi, averli qui, in Emilia-Romagna, dopo la nostra missione dello scorso autunno- ha commentato il presidente Bonaccini-. La loro presenza rinsalda un rapporto davvero importante, di scambio e di collaborazione tra due realtà fisicamente lontane, ma vicine sotto diversi punti di vista. Il Giappone, lo sappiamo bene, è indiscutibilmente da sempre una fra le aree più avanzate al mondo nel campo dell’alta tecnologia e della ricerca; l’Emilia-Romagna, negli ultimi anni, è diventata e diventerà la principale Data Valley europea. Il nostro auspicio, dunque, è di poter collaborare a realtà che stanno a cuore a entrambi i territori, verso nuove prospettive di crescita”.
Dopo l’incontro tra Bonaccini e il governatore Oigawa ci sarà un pranzo, organizzato dalla Camera di commercio italiana in Giappone, in cui tre chef stellati cucineranno piatti della tradizione emiliano-romagnola con prodotti provenienti dalla Prefettura di Ibaraki.
Chiara Vergano
In allegato, foto dell’incontro