Relazioni internazionali. Innovazione, crescita sostenibile e buona occupazione, qualità della vita: tra Emilia-Romagna e Stati Uniti alleanza sempre più forte, fondata su valori comuni. Visita ufficiale in Regione del nuovo ambasciatore degli Stati Uniti, Jack Markell. Il presidente Bonaccini: “Ribadita la volontà di continuare a lavorare insieme, rapporto con gli Usa fondamentale per le nostre istituzioni, imprese, centri di ricerca e università”
Bologna - Innovazione, economia sostenibile, qualità della vita: anche su questo comune impegno si sono rafforzati, negli ultimi anni, i rapporti commerciali e culturali tra Emilia-Romagna e Stati Uniti.
Gli USA costituiscono il primo partner commerciale extra-UE dell’Italia e della nostra regione: sono il principale Paese investitore in Emilia-Romagna, dove operano circa 220 imprese statunitensi, e al tempo stesso rappresentano il Paese di destinazione della maggior parte degli investimenti delle imprese emiliano-romagnole. Tecnologia, moda, ceramica e alimentare i settori strategici. Nel 2022 l’Emilia-Romagna ha esportato negli Stati Uniti circa 10,4 miliardi di euro, dato in crescita del 74,6% negli ultimi tre anni e del 163% rispetto al 2012. Il peso complessivo dell’export negli USA sul totale regionale è del 12,4%.
Un rapporto sempre più stretto, che è stato al centro dell’incontro, oggi in Regione, a Bologna, tra il presidente Stefano Bonaccini e il nuovo ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso la Repubblica Italiana e la Repubblica di San Marino, Jack Markell, alla sua prima visita ufficiale in Emilia-Romagna. Già governatore dello Stato del Delaware e rappresentante degli Usa all’OCSE, Markell è ambasciatore in Italia dalla scorsa estate. Nel corso della sua carriera ha anche prestato servizio alla Casa Bianca, e prima di impegnarsi in politica ha ricoperto numerosi incarichi direttivi in aziende private e organizzazioni non profit.
“L’alleanza tra gli Stati Uniti e l’Italia è forte e solida, e altrettanto profondi sono i legami tra gli Usa e l’Emilia-Romagna: da anni istituzioni, imprese, centri di ricerca e università hanno proficui rapporti di collaborazione- afferma il presidente Bonaccini-. Se l’Emilia-Romagna è una delle regioni leader in Europa per sviluppo e innovazione, è perché è capace di guardare al di là dei confini nazionali, di lavorare con le aree più avanzate, di attrarre investimenti e al tempo stesso di investire là dove si punta sull’innovazione. Abbiamo creduto molto in questa partnership in passato e abbiamo confermato all’ambasciatore Markell, che ringraziamo per la sua visita, il nostro interesse a proseguire insieme su questa strada: per un’Emilia-Romagna sempre più competitiva e capace di esportare, insieme ai suoi prodotti, anche conoscenza e saperi. Per una crescita sostenibile, lavoro di qualità e reti sociali sempre più forti”.
Carmine Caputo
In allegato:
- Rapporti commerciali tra Emilia-Romagna e Stati Uniti: alcuni dati
- I principali accordi stipulati negli ultimi anni tra la Regione Emilia-Romagna e le amministrazioni locali statunitensi
- Foto della mattinata