Scomparsa di Ferruccio Laffi, il cordoglio del presidente Stefano Bonaccini e della Giunta regionale: “Una vita per testimoniare come la memoria possa essere strumento di pace”

È morto oggi a 95 anni uno degli ultimi sopravvissuti della strage nazista di Marzabotto
10/01/2024 17:05

Bologna – “Una vita per la memoria e la testimonianza. Così vogliamo ricordare Ferruccio Laffi, uno dei testimoni e ultimi sopravvissuti della strage nazista di Marzabotto”.

Queste le parole del presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alla notizia della scomparsa di Ferruccio Laffi, morto oggi a 95 anni. Il 30 settembre 1944 la famiglia di Laffi, 14 tra genitori, fratelli e sorelle, fu trucidata per mano nazista nella strage sull’Appennino bolognese che tra fine settembre e inizio ottobre di quell’anno costò la vita a 770 persone.

“Ferruccio ha dedicato la sua vita ai giovani incontrandoli fino a poco tempo fa per raccontare loro l’orrore del nazifascismo, per testimoniare come la memoria possa essere uno strumento di pace. La sua- sottolinea Bonaccini- è stata una vita all’insegna dell’impegno civile e a noi spetta il compito di raccogliere la sua testimonianza, la sua tenacia perché libertà e democrazia continuino ad essere i valori del nostro Paese”.

 

Red

 

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ultima modifica 2024-01-10T18:05:54+02:00
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