Tour de France. L’omaggio a Ercole Baldini, il “Treno di Forlì”, vincitore di una tappa nel 1959. Sarà lo stesso direttore Prudhomme a consegnare un riconoscimento alla famiglia in occasione della tappa Cesenatico-Bologna. Manghi: “Uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi profondamente legato alla sua terra”
Bologna - Dal Tour de France un omaggio speciale a Ercole Baldini, il grande campione di Forlì, vincitore di una tappa della Grande Boucle nel 1959.
E sarà proprio il direttore Christian Prudhomme a consegnare un riconoscimento alla famiglia, a Faenza, nel punto di percorso della tappa Cesenatico – Bologna più vicino al luogo natale e di vita del ciclista forlivese.
E’ quanto concordato con lo stesso Prudhomme pochi giorni fa nell’ultimo incontro fatto in Regione con gli organizzatori del Tour in vista della grande partenza di fine giugno dall’Italia, per corrispondere alla richiesta presentata con un Ordine del Giorno sottoscritto dal Consigliere Regionale Massimo Pompignoli, approvato all’unanimità dall’Assemblea Legislativa nel corso della seduta del 19 aprile 2023.
“Una scelta doverosa in occasione di un evento sportivo del calibro del Tour de France 2024, che per la prima volta nella sua storia partirà dal territorio italiano e che vedrà protagonista l’Emilia-Romagna- spiega Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Giunta-. Lo stesso direttore Prudhomme ha accolto con convinzione la nostra proposta, dopo peraltro che in Assemblea legislativa era stata approvata una risoluzione che chiedeva l’omaggio a Baldini. Giusto ricordarlo assieme a Marco Pantani: Baldini è stato uno dei più importanti ciclisti di tutti i tempi, profondamente legato alla sua terra”.
Nel palmares del “Treno di Forlì” anche l’oro olimpico, il Mondiale e il Giro d’Italia, insieme a molti altri trionfi, a partire dal record dell’ora. Baldini, scomparso nel 2022, sarà ricordato anche in occasione del Giro d’Italia con un traguardo volante a Forlì.
Paola Fedriga