Innovazione. Talenti, formazione, start-up e nuove tecnologie: al via l’edizione 2024 di R2B, il salone internazionale della ricerca in Fiera a Bologna il 26 e 27 giugno
Bologna – Ricerca, formazione, talenti e competenze per vincere la sfida di un’innovazione sempre più sostenibile e condivisa.
È questo il filo rosso dell'edizione 2024 di R2B: una due giorni di convegni con oltre 100 appuntamenti dedicati all’innovazione, organizzati in 12 piazze tematiche che coinvolgeranno più di 250 relatori internazionali e 130 espositori nazionali e stranieri. Massiccia la presenza di Università e Tecnopoli, centri di ricerca e laboratori, startup innovative e dei Clust-ER, le associazioni tematiche dell’Emilia-Romagna che mettono in contatto imprese, ricerca e alta formazione.
Da mercoledì 26 a giovedì 27 giugno alla fiera di Bologna, presso il Padiglione 21, torna il Salone internazionale della ricerca e delle alte competenze per l'innovazione ‘R2B – Research to Business’, che quest'anno giunge alla sua 19esima edizione. L’appuntamento è promosso dalla Regione Emilia-Romagna e organizzato da ART-ER e BolognaFiere in collaborazione con Enterprise Europe Network, la più grande rete internazionale a sostegno delle piccole e medie imprese.
Esperti, imprese, istituzioni, università e centri internazionali di ricerca si confronteranno sulle nuove tecnologie e sulle ultime frontiere della ricerca per affrontare al meglio le transizioni digitale ed ecologica, focalizzandosi su tre tematiche principali: Policy, come politiche a sostegno dell’innovazione, dello sviluppo e della coesione; People, ovvero sugli strumenti che i diversi territori mettono in campo per attrarre talenti e competenze in grado di favorire la crescita e il benessere e Partnership e cioè il ruolo dei grandi partenariati pubblico privati europei.
In questa edizione un’attenzione particolare sarà data al tema delle startup e imprese innovative deep tech, ovvero quelle imprese che offrono soluzioni tecnologiche, innovative e di frontiera, in grado di rispondere a grandi sfide globali come i cambiamenti climatici, le carenze alimentari, le malattie, quindi a impattare profondamente nella vita delle persone e della società. Verrà presentato lo stato dell’arte del settore deep tech in Emilia-Romagna e si parlerà dei capitali necessari a sostenerne lo sviluppo, considerato che a livello globale rappresentano il 20% del totale dei finanziamenti di venture capital a livello globale.
Tutte le informazioni sul sito https://www.rdueb.it/. L’ingresso è gratuito con registrazione obbligatoria.
Gianni Boselli