Pari opportunità. ‘Storie di donne sopravvissute alla violenza. Dall’emergenza all’autonomia’, l’inaugurazione della mostra fotografica giovedì 20 giugno a Bologna nella sede della Regione con l’assessora Barbara Lori. “Iniziativa necessaria per continuare a sensibilizzare le cittadine e i cittadini, e incoraggiare le vittime a rivolgersi ai Centri antiviolenza”

L’appuntamento alle ore 12 (ingresso Viale Aldo Moro, 30), con la presidente Associazione MondoDonna Onlus, Loretta Michelini e la fotografa Marika Puicher. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente nei giorni feriali dal 20 al 26 giugno
19/06/2024 11:30

Bologna - Un racconto fotografico che mette in luce la quotidianità e il graduale percorso di riscatto e liberazione delle donne che si rivolgono al Centro Antiviolenza ‘CHIAMA chiAMA’ di MondoDonna. Un racconto che intreccia le voci delle vittime, il loro vissuto fino alla riconquistata autonomia, e il delicato lavoro svolto dalle professioniste della relazione d'aiuto.

È il progetto “Storie di donne sopravvissute alla violenza. Dall’emergenza all’autonomia” della fotografa Marika Puicher, realizzato in collaborazione con MondoDonna Onlus e il sostegno della Regione Emilia-Romagna, in mostra a Bologna dal 20 al 26 giugno, nella sede regionale di viale Moro n. 30.

L’esposizione, che ha l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sul tema, verrà inaugurata giovedì 20 giugno alle ore 12.00 (nell’atrio di ingresso di viale Aldo Moro, 30), dall’assessora alle Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna, Barbara Lori, insieme alla presidente dell’Associazione MondoDonna Onlus, Loretta Michelini, e alla fotografa Marika Puicher, specializzata in reportage a sfondo sociale e umanitario.

“È importante sensibilizzare tutte le cittadine e i cittadini su un tema che è purtroppo di quotidiana attualità- commenta Lori-. Vogliamo continuare a impegnarci per quel cambiamento culturale necessario a prevenire e contrastare la violenza sulle donne e, nello stesso tempo, incoraggiare le vittime ad affidarsi ai Centri antiviolenza presenti in maniera diffusa sul nostro territorio. Uscire dalla violenza è possibile, e come Regione sosteniamo con forza e determinazione le donne e i loro percorsi di autonomia”.

La mostra

L’allestimento, con una cinquantina di immagini a colori, di grandi dimensioni, ripercorre le storie di donne la cui vita è stata spezzata dalle violenze subite ma che, con l'aiuto di altre donne, sono riuscite a costruirsi un futuro, riemergendo spesso più forti e consapevoli.

Gli scatti sono stati realizzati all'interno del Centro antiviolenza e in altri luoghi come il poliambulatorio Sokos, il Food Truck Altre Terre, il laboratorio sartoriale Social Chic Design e il Room&Breakfast LEI di Maranello. Luoghi di grave emarginazione adulta, case rifugio, strutture antitratta, alloggi di transizione e appartamenti per l'autonomia abitativa.

La mostra è visitabile e aperta a tutti gratuitamente, dal 20 al 26 giugno, dalle 9 alle 19.30.

L’esposizione sarà poi resa disponibile ai Comuni o ai centri antiviolenza che volessero ospitarla.

La fotografa Marika Puicher si occupa soprattutto di diritti umani, questioni di genere e ambiente. Nel 2015 ha vinto il Pride Photo Award con il progetto Ella (She), e nello stesso anno ha ricevuto la menzione d’onore ai Moscow International Foto Awards.

In allegato l'invito

Cinzia Leoni

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ultima modifica 2024-06-19T11:33:31+02:00
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