Sisma 2012. Ricostruzione imprese, prorogati al 31 maggio 2025 i termini per la conclusione e la rendicontazione dei lavori già finanziati. Per interventi su stalle e porcilaie c’è tempo fino al 20 settembre 2025
Bologna – Sono stati prorogati al 31 maggio 2025 i termini per le imprese che devono concludere e rendicontare i lavori già finanziati delle attività di ricostruzione danni causati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012.
A stabilirlo è un’ordinanza (la numero 10 del 31 maggio 2024) del Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione, che prevede una estensione temporale per i beneficiari di contributi relativi all’ordinanza n. 57/2012, e sue modifiche, relativa alle imprese i cui procedimenti in corso gestiti sono gestiti con la piattaforma informatica Sfinge.
Fanno eccezione gli interventi delle imprese agricole, che operano nei settori della produzione primaria, della trasformazione e della commercializzazione dei prodotti, relativi alle stalle e porcilaie, il cui termine, per la complessità delle strutture, è prorogato al 20 settembre 2025.
La misura è applicata d’ufficio per i beneficiari che abbiano già usufruito di precedenti proroghe.
L’ordinanza, a partire dalla data di pubblicazione, consente di presentare fino a un limite massimo di due stati di avanzamento lavori (Sal) intermedi, purché ciascuno di essi non sia inferiore al 35% dell’importo ammesso a contributo.
Fermo restando il numero massimo di Sal ammissibili, i due stati di avanzamento intermedi potranno essere presentati il primo entro il 31 dicembre 2024 e il secondo entro il 28 febbraio 2025. Per gli interventi relativi alle stalle e porcilaie, le imprese agricole avranno tempo fino al 15 luglio 2025.
L’ordinanza è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione “Atti per la ricostruzione”, e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).
Gianni Boselli