Cultura. L’Appennino bolognese ancora una volta terra della “musica dell’anima”: dal 25 al 28 luglio 36esima edizione del Porretta Soul Festival

Billy Vera sarà premiato con il Sweet Soul Music Award 2024. House band di quest’anno la Memphis Music Hall of Fame Band. In centro storico Street Food Village con prodotti tipici dell’Appennino bolognese e bus notturni da Porretta per Bologna al termine dei concerti
02/07/2024 14:07

Bologna - La Musica dell’Anima plana per la 36esima volta sull’Appennino bolognese. Torna dal 25 al 28 luglio il Porretta Soul Festival, con anche il sostegno della Regione Emilia-Romagna, e per l’occasione la località termale si colora anche di una serie di spettacolari murales tematici, ricordando così anche visivamente di essere la capitale europea del rhythm & blues.

L’edizione 2024 consolida il legame tra il Porretta Soul Festival e la città di Memphis, culla dell’intera musica roots, blues, soul e rock del Nord America. Sarà proprio la Memphis Music Hall of Fame Band, creata per onorare e celebrare i grandi artisti che hanno contribuito in modo significativo alla musica di Memphis e alla storia della musica in generale, diretta da Kurt Clayton, l’house band dell’edizione 2024 del Porretta Soul Festival.

Tra gli ospiti ci saranno inoltre Wendy Moten, Gerald Richardson, Jerome Chism, Jonathan Ellison, Billy Vera, Chris Cain & Luca Giordano Band, Johnny Rawls, Alabama Mike & Soul Shot, Captain Jack Watson, Andrew Strong (From The Commitments) & Dublin Soul, The Sweethearts, Mitch Woods, Miss Bee & The Bullfrogs.

Billy Vera, sarà premiato nella serata di sabato 27 luglio con il Sweet Soul Music Award 2024 per il contributo dato alla promozione e alla diffusione della musica soul e rhythm & blues. Conosciuto soprattutto per il suo hit del 1987, "At This Moment", al primo posto nelle chart americane, la lunga carriera di Billy Vera è iniziata con il disco di successo "Storybook Children" con Judy Clay per l’Atlantic Records nel 1967.  Fu la prima canzone d’amore eseguita da una coppia interrazziale pubblicata da una major.

In oltre trent’anni da Porretta, dove c’è una via intitolata a Otis Redding, il parco Rufus Thomas, il ponte Solomon Burke, sono passati i più bei nomi del soul, molti di questi giunti appositamente per la prima volta in Europa e riproposti al pubblico e alla stampa internazionale. Anche quest’anno i concerti si terranno a partire dalle 11 di mattina nel palco “Rufus Thomas Cafe Stage”, nella centralissima Piazza della Libertà.

Accanto alla musica, nel centro storico, lo Street Food Village, cibi di strada con un inevitabile occhio di riguardo per i prodotti tipici dell’appennino bolognese.

Sono previsti bus notturni da Porretta per Bologna al termine dei concerti.

Il Porretta Soul Festival ha ottenuto il patrocinio di due importanti istituzioni degli Stati Uniti: il Consolato Americano a Firenze, parte della Missione Diplomatica degli Stati Uniti in Italia, e il Niaf, National Italian American Foundation, un’organizzazione nazionale con sede a Washington che rappresenta gli oltre 20 milioni di cittadini italoamericani che vivono negli Stati Uniti.


Barbara Musiani

In allegato il programma

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ultima modifica 2024-07-02T14:07:34+02:00
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