Turismo. Dalla riviera alle terme, dalle città d’arte all’Appennino: dalla Regione contributi per oltre 10 milioni di euro per progetti di promozione e commercializzazione. Corsini: “Sosteniamo i numeri record degli ultimi mesi con aiuti concreti per valorizzare sempre di più i nostri punti di forza, puntando su sostenibilità e qualità”

I fondi ripartiti in due tranche: 8,9 milioni di euro all’interno del Programma generale delle Destinazioni Turistiche 2024 e i restanti 2 in un secondo bando in uscita in autunno per il 2025
11/07/2024 14:43

Bologna – La costa, le terme, le città d’arte e l’Appennino svelano un’offerta ricchissima che va dalla cultura all’enogastronomia, dalla Motor Valley ai parchi tematici, dai musei ai percorsi naturalistici e allo sport.

Una dimensione turistica diversificata che non si limita alla sola stagione estiva e si apre alle tante proposte di viaggi, iniziative ed esperienze che si possono vivere in Emilia-Romagna.

Per sostenere e valorizzare il turismo, attraverso azioni di promozione e marketing, la Regione ha messo a punto due provvedimenti rivolti alle imprese turistiche singole e associate e alla Destinazioni turistiche. Il primo è il programma generale delle Destinazioni turistiche per il 2024, con un finanziamento di oltre 8,9 milioni, il secondo è un bando, con fondi per 2 milioni di euro, per incentivare le imprese turistiche a sviluppare e migliorare la loro capacità ricettiva e i loro servizi.

“Si tratta di interventi che rafforzano la grande attrattività delle nostre tre Destinazioni e offrono un aiuto concreto alle imprese- afferma l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini-. Vogliamo confermare i numeri record di questi mesi e per questo la promozione turistica resta al centro della strategia regionale: siamo concretamente al fianco degli operatori nelle campagne che valorizzano i punti di forza del territorio e i nostri prodotti tematici più nuovi. Con l’obiettivo di migliorare e accrescere la capacità di accoglienza e la qualità dei servizi offerti, rispondendo alle esigenze del mercato e delle tendenze turistiche emergenti”.

I finanziamenti in dettaglio

Per il 2024, il programma generale delle Destinazioni turistiche prevede un finanziamento di oltre 8,5 milioni. Alle azioni di promozione e commercializzazione tra cui marketing, fiere, pubblicità, interventi social e web, campagne di comunicazione sul mercato italiano per la valorizzazione dell’attrattività e dell’economia delle aree turistiche emiliano-romagnole vanno circa 4,1 milioni.

I fondi sono così suddivisi: per il Territorio turistico Bologna-Modena, 967 mila euro alla città metropolitana di Bologna e 373 mila euro per la Provincia di Modena; per la Destinazione turistica Romagna 2 milioni 506 mila euro e per la Destinazione Turistica Emilia 340 mila euro.

A queste risorse, la Cabina di regia regionale, sulla base della legge sulla promozione turistica n. 4 /2016 ha aggiunto un finanziamento aggiuntivo per 400 mila euro: 200 mila euro per la destinazione Emilia e 100 mila ciascuna per il Territorio Bologna-Modena e la Destinazione Romagna.

I restanti fondi per 4,4 milioni vanno ai programmi di promozione locale che comprendono i servizi turistici di base dei Comuni e delle Unioni di Comuni relativi all’accoglienza, all’animazione e all’intrattenimento, le iniziative di interesse locale come fiere, sagre, appuntamenti stagionali e tradizionali.

Per il 2025 la Regione Emilia-Romagna ha lanciato un bando, con fondi per 2 milioni di euro,  per sostenere progetti di imprese turistiche, anche in forma associata, che partecipano al Programma di promo-commercializzazione delle Destinazioni turistiche o del Territorio turistico Bologna-Modena e che possono commercializzare un numero definito di camere/posti letto sul territorio regionale.

I progetti dovranno avere un importo tra i 35mila e i 150mila euro, il contributo regionale è previsto fino al 50% della spesa ammessa.

Tra i criteri di valutazione dei progetti oltre alla coerenza con gli obiettivi strategici regionali e delle Destinazioni Turistiche anche il livello di internazionalizzazione, innovazione e creatività, coerenza tra obiettivi, mercati, azioni e costi, presenza di una strategia triennale, impatto territoriale, integrazione e diversificazione dei servizi, e azioni sul web.

Le domande vanno presentate online tramite l'applicazione web Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del 29 ottobre 2024 e fino al 18 dicembre 2024.

Olga Cavina

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ultima modifica 2024-07-11T14:43:36+02:00
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