Cultura. Danza, un pezzo di Emilia-Romagna sbarca in Norvegia: il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto si esibirà con tre MicroDanze a Oslo, nel Palazzo Reale di Oscarshall
Bologna - La danza made in Emilia-Romagna sbarca in Norvegia, con brevi coreografie alle quali è possibile assistere in successione come se si stesse visitando un museo. Oggi e domani il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto, nella tappa a Oslo, si esibirà infatti con tre MicroDanze al Palazzo Reale di Oscarshall.
Lo spettacolo – terza tappa del tour internazionale di “Italia Danza” 2024 – va in scena in occasione della mostra di sculture bronzee “Come si attende ogni ritorno”, dell’artista Davide Rivalta, allestita nel parco del Palazzo Reale di Oscarshall (aperta fino al 15 settembre prossimo), e promossa dall’Istituto Italiano di Cultura di Oslo in collaborazione con il Palazzo Reale norvegese e l’Ambasciata d’Italia.
Tutte e tre le MicroDanze saranno realizzate infatti in concomitanza dell’inaugurazione ufficiale della mostra oggi, venerdì 3 maggio, e delle tre visite guidate di domani, sabato 4 maggio, alle ore 11, 13 e 15. La tappa norvegese fa parte del progetto “Italia Danza”, dove le destinazioni, oltre a Oslo, sono Sofia, Colonia e Madrid.
“Italia Danza”
Si tratta di un progetto del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e del Centro coreografico/Aterballetto. Realizzato attraverso la Direzione generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Maeci, si svolge in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura e con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e del Comune di Reggio Emilia.
Al centro di “Italia Danza” c’è l’idea di attraversare i luoghi simbolo della cultura italiana nel mondo, gli Istituti Italiani di Cultura, le Ambasciate e le sedi diplomatiche tramite performance site specific, immaginate per abitare palazzi, sale e auditorium, ma anche piccoli spazi monumentali o urbani. La prima fase del progetto si è svolta a novembre e dicembre 2023 a Praga, Bruxelles, Zagabria, Stoccolma e Dakar.
Rappresentative di questo percorso sono le MicroDanze, con le quali il Centro Coreografico Nazionale/Aterballetto di Reggio Emilia si è specializzato in performance site specific. Si tratta di brevi creazioni firmate da coreografi italiani e internazionali che già hanno avuto un’importante esposizione in luoghi fortemente suggestivi come il Museo dell’Acropoli di Atene, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma, Les Halles de Schaerbeek a Bruxelles, e Brescia, Capitale Italiana della Cultura 2023. Immaginando di poter trasformare le sedi delle Ambasciate e degli Istituti Italiani di Cultura in sorprendenti spazi dove scoprire la danza, gli spettacoli sollecitano l’attenzione su un aspetto fondante della creatività italiana, ovvero il contemporaneo, capace di creare nuovi linguaggi e attirare nuovi pubblici.
Red