Sanità. Dal 2019 cresciuti del 23% gli psicologi che operano per il Servizio sanitario regionale. L’Emilia-Romagna tra le prime Regioni a credere nello psicologo di comunità. Donini: “Per garantire la Salute mentale dei cittadini è necessario l’intervento di professionisti”
Bologna - Psicologi, l’Emilia-Romagna procede spedita aumentando le assunzioni. Viale Aldo Moro prosegue il suo percorso per dare risposta ai crescenti bisogni dei cittadini sul fronte della salute mentale, anche attraverso la formazione e la specializzazione di psicologi professionisti all’interno di ciascuna Casa della comunità entro la fine dell’anno.
La Giunta regionale ha infatti approvato alla fine del 2023 le Linee di indirizzo per l’implementazione della psicologia nelle Case della comunità, realizzate con il contributo degli esperti delle Aziende sanitarie e dell’Ordine degli psicologi dell’Emilia-Romagna.
La Regione è tra le prime in Italia a credere fortemente nella istituzione di questa figura professionale a supporto dei cittadini, all’interno di un contesto di valorizzazione del servizio sanitario pubblico, in attesa che il Parlamento approvi una normativa che la preveda a livello nazionale e ne finanzi le attività.
“In un contesto particolarmente difficile caratterizzato prima dalla pandemia, poi dall’aumento dei costi delle materie prime fino ai recenti tagli del Governo al fondo per il servizio sanitario, noi abbiamo continuato a investire sul personale- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. In particolar modo dal 2019 a oggi sono cresciuti del 23% gli psicologi del Servizio sanitario regionale: dalla nostra esperienza emerge chiaramente quanto sia necessario operare per il benessere e la salute mentale delle persone e farlo affidandosi a professionisti. E in questo ambito un ringraziamento va anche all’Ordine regionale degli psicologi, che ha collaborato attivamente allo sviluppo della psicologia e alle diverse progettualità”.
L’incremento del personale psicologo
Nel corso del 2023 hanno prestato servizio presso il Servizio sanitario regionale 725 psicologi, di cui 668 dipendenti e 57 fruitori di borse di studio, oltre a ulteriori 152 specialisti ambulatoriali. Nel 2019 erano complessivamente 589, di cui 519 dipendenti: una crescita del 23,1%. L’attenzione della Regione verso la stabilizzazione del personale è testimoniata dal fatto che in proporzione i dipendenti sono cresciuti di più (+ 28,7%: da 519 a 668).
Al via la formazione con un seminario per presentare le linee di indirizzo
Le linee di indirizzo prevedono un piano di formazione regionale che occuperà tutto il 2024 e 2025.
Rientra in questo piano il seminario “La psicologia nelle Case di comunità” rivolto a professionisti psicologi impegnati nelle istituzioni, che si terrà il 12 aprile nell’Aula Magna della Regione (viale Aldo Moro 30, dalle 9 alle 17.30), alla presenza dell’assessore Raffaele Donini e di Gabriele Raimondi, presidente dell’Ordine regionale degli psicologi. Sarà l’occasione per presentare le linee di indirizzo regionali e per prospettare ai professionisti come operare nelle Case della comunità con attività rivolte a minori, adolescenti, adulti e anziani. Lo psicologo è una figura fondamentale all’interno di queste strutture ed è prevista dalla riorganizzazione della sanità territoriale che è destinata ad aprirsi sempre di più alla multiprofessionalità. La collaborazione tra specialisti in ambiti diversi è resa possibile anche dal nuovo contesto digitale e dalla telemedicina, elementi che facilitano le relazioni di prossimità.
Il seminario vedrà la partecipazione della componente politica e istituzionale, delle direzioni strategiche e delle rappresentanze di diversi profili professionali e darà il via a un percorso formativo che vuole far crescere la comunità professionale degli psicologi del Servizio sanitario regionale, valorizzando la costruzione di relazioni che caratterizzano una rete efficiente.
Carmine Caputo
In allegato: le recenti iniziative regionali che hanno coinvolto gli psicologi