Agricoltura. Fondo europeo per gli agricoltori colpiti dalla seconda ondata alluvionale di settembre 2024. Mammi: “Le situazioni di grave crisi che riguardano la produzione agricola e la distribuzione di prodotti delle imprese colpite dall’alluvione richiedono urgentemente l’aiuto della Ue”
Bologna - “Nel quadro tragico provocato dagli eventi meteo che hanno colpito il bolognese e la Romagna dal 17 al 19 settembre, molte aziende agricole e agroalimentari sono risultate alluvionate per la terza volta. Chiediamo quindi all’Unione europea di destinare parte delle risorse del Fondo di crisi anche alle comunità dell’Emilia-Romagna”.
Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, in una lettera al ministro per l’Agricoltura e la sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida.
La riserva di crisi dell’Unione europea è destinata a fornire sostegno nelle situazioni di grave crisi che interessano la produzione agricola o la distribuzione di prodotti agricoli, come nel caso delle terribili perturbazioni che hanno interessato nelle prime settimane di settembre una parte importante dell’area europea e successivamente anche l’Emilia-Romagna.
“Ancora una volta- prosegue Mammi- la nostra terra è stata pesantemente colpita da fenomeni alluvionali che hanno provocato erosioni dei terreni di collina, riattivazione di frane, esondazioni, danni alla popolazione civile e alle produzioni agricole. Da qui la necessità di ricevere risorse, come era già accaduto in occasione dell’alluvione del 2023, per affrontare le conseguenze delle catastrofi naturali. In quel caso, il sostegno economico a favore delle popolazioni dell’Emilia-Romagna, oltre che ad altri Paesi europei, ha confermato il concreto senso di solidarietà che testimonia i valori dell’Ue”.
Red