Lavoro. Vertenza Regal Rexnord di Masi Torello (Fe): Regione, istituzioni e sindacati chiedono il ritiro dei licenziamenti per avviare un confronto sul futuro del sito produttivo e dei lavoratori
Bologna – Revoca immediata della procedura di licenziamento per cessata attività dello stabilimento, per consentire a organizzazioni sindacali e azienda di avviare gli ammortizzatori sociali. E poi certezze sul mantenimento nella sede produttiva ferrarese delle macchine operatrici, per agevolare nuove soluzioni di reindustrializzazione dello stabilimento. Sono le richieste avanzate dalla Regione questa mattina al tavolo convocato per discutere della situazione della Regal Rexnord (ex Tollok) di Masi Torello (Fe) insieme alle istituzioni locali – presente il sindaco - i sindacati e i rappresentanti dell’azienda.
La Regione ha ribadito che la procedura di licenziamento nei confronti dei 77 dipendenti deve essere ritirata. L’azienda non opera in settori in crisi. I lavoratori del sito di Masi Torello - è stato precisato - possiedono competenze molto importanti, spendibili anche in una possibile riconversione aziendale.
I rappresentanti dell’azienda presenti all’incontro si sono riservati di comunicare le richieste alla proprietà e di restituire le risposte in nuovo incontro già fissato per il 22 ottobre in viale Aldo Moro.
La società di Masi Torello (Fe)
Nel 2014 la Tollok fu acquisita dall’americana Rexnord FlatTop, società con sede a Milwaukee (Wisconsin). Nel 2021 la fusione della Rexnord con la Regal, società con base a Chicago. Il Gruppo Regal Rexnord oggi ha siti produttivi in Usa, Cina, India, Spagna, Slovacchia, Regno Unito e Italia e occupa 36 mila dipendenti, con un fatturato di 4 miliardi.
La Tollok di Masi Torello progetta e produce componenti di alta ingegneria, fra cui quelli per pale eoliche.
Barbara Musiani