Attività venatoria. Prosegue come da calendario approvato la caccia in Emilia-Romagna: il Tar respinge il ricorso per sospendere l'attività 2024-2025. L’assessore Mammi: “Siamo soddisfatti dell'esito, in linea con la serietà delle scelte fatte. Si tratta di una pronuncia importante per il territorio regionale”
Bologna - Nessuna sospensione del calendario venatorio 2024-2025 in Emilia-Romagna.
Il Tribunale amministrativo regionale, con l’ordinanza n. 307 ha respinto con ampia motivazione un ricorso avanzato dalla Lac (Lega per l'abolizione della caccia) e altre associazioni per la sospensione di parti rilevanti del calendario venatorio regionale 2024/25.
“Ora potrà proseguire normalmente la stagione l’attività venatoria in regione– ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi-. I giudici amministrativi hanno ritenuto corrette le scelte fatte dalla Regione, motivate attraverso una relazione tecnico-scientifica allegata alla delibera che approvava il calendario venatorio. Si tratta di una pronuncia particolarmente importante che potrebbe costituire un precedente significativo non soltanto per l’Emilia-Romagna ma anche per i futuri calendari venatori delle altre regioni italiane”.
Red