La scomparsa di Divo Capelli, il cordoglio della presidente Irene Priolo: “Si è speso affinché i giovani conoscessero le atrocità delle deportazioni naziste, gli saremo sempre grati”
Bologna - “Preservare la memoria storica di chi si sacrificò con il carcere, il confino e la vita stessa, per restituirci la libertà e la democrazia è uno dei modi più elevati di difendere i valori della Costituzione repubblicana. È per questo che saremo sempre grati a Divo Capelli e all’Aned - Associazione Nazionale Ex Deportati nei Campi Nazisti”.
Così la presidente facente funzioni della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, ricorda Divo Capelli, scomparso ieri all’età di 78 anni.
“Divo Capelli- prosegue Priolo- è stato a lungo impegnato affinché nelle scuole e durante i viaggi nei campi di sterminio nazisti fosse tramandata agli studenti la memoria delle atrocità legate alla deportazione. A nome dell’intera Giunta regionale e di tutta la comunità emiliano-romagnola esprimo la massima vicinanza e le più sentite condoglianze ai familiari”.
A lungo componente del Consiglio direttivo di Aned Bologna, Divo Capelli è stato il primo non deportato o parente di deportati a ricoprirne anche il ruolo di presidente. Proprio lo scorso 28 febbraio 2024 un decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito all’Aned la Medaglia d’Oro al Merito Civile.
Carmine Caputo