Trasporti. Parte dall’Emilia-Romagna la richiesta di rifinanziare il trasporto pubblico locale. Corsini: “Non è una Cenerentola, il Governo ne faccia una priorità nazionale. Siamo al fianco dei lavoratori per un aumento dei salari”

L’assessore regionale incontra i sindacati di categoria: “Subito il rinnovo del contratto di lavoro e il rifinanziamento del comparto, come chiesto all’unanimità da tutte le Regioni”
09/09/2024 17:13

Bologna – Nei giorni dello sciopero del personale delle ferrovie (concluso oggi alle 2) e del trasporto pubblico locale (ancora in corso), parte dall’Emilia-Romagna, con il sostegno della Regione, la rivendicazione sul rifinanziamento del comparto

“Siamo al fianco dei lavoratori e sosteniamo la piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto collettivo nazionale degli autoferrotranvieri. Per questo chiediamo che, nel momento in cui sta iniziando la discussione sulla prossima legge finanziaria, il Governo assuma il trasporto pubblico locale come priorità nazionale”.

Così l’assessore regionale ai trasporti, Andrea Corsini, che oggi, nella sede della Regione, a Bologna, ha incontrato i sindacati di categoria (Filt Cgil, Fit-Cisl, Uil trasporti, Faisa Cisal, Ugl), in merito alla vertenza sul rinnovo del CCNL della mobilità Tpl.

“È importante che il Comune di Bologna e la Città metropolitana abbiano sottoscritto un accordo con le organizzazioni sindacali- aggiunge-, mettendo a disposizione risorse per incrementare le retribuzioni e in futuro sarebbe auspicabile che fosse sottoscritto anche in altri territori, ma con questo accordo si supplisce solo parzialmente alla mancanza di risorse da parte del Governo”.

“Ricordo che le Regioni all’unanimità hanno approvato un documento in cui chiedono al Governo di rifinanziare il Tpl con 1,6 miliardi di euro, di cui 900 mila per il rinnovo del contratto di lavoro e 700mila euro per aumentare i servizi e dare alle aziende le risorse necessarie, di fronte all’aumento dei costi, per svolgere in modo efficace il servizio. Il tema è però scomparso dall’Agenda di Governo. Per questo, appoggiando la rivendicazione- chiude l’assessore-, chiediamo che al Governo un segnale forte e inequivocabile. Se parliamo di mobilità sostenibile e transizione ecologica il trasporto pubblico non può essere considerato la Cenerentola dell’agenda nazionale”.

Durante l’incontro i sindacati hanno anche ribadito che il processo di costituzione della Holding regionale è strategico e fondamentale per lo sviluppo del trasporto in Emilia-Romagna.

 

Cinzia Leoni

 

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ultima modifica 2024-09-09T17:13:33+02:00
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