Giustizia. La Regione Emilia-Romagna cede cinquanta apparecchiature informatiche non più utilizzate, ma perfettamente funzionanti alla Procura di Reggio Emilia. L’assessora Mazzoni: “Un contributo per continuare la digitalizzazione del processo penale, in un’ottica di collaborazione e sostenibilità”

Schermi, computer portatili e da tavolo donati secondo quanto previsto da un Accordo Quadro con il Ministero della Giustizia e dal ‘Patto regionale per una giustizia più efficiente’
07/03/2025 13:47

Bologna – Una proficua collaborazione tra istituzioni nel nome della sostenibilità. La Regione Emilia-Romagna cede gratuitamente alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia una dotazione informatica non più utilizzata, ma perfettamente funzionante.

Si tratta di 15 computer da tavolo, 15 computer portatili e 20 schermi da 22 pollici: apparecchi che la Regione, per modifiche delle proprie esigenze, non usa e che così permetteranno di rispondere a una richiesta di urgente di attrezzature hardware della Procura. La consegna del materiale informatico, 50 apparecchiature in totale, si è svolta stamattina nei locali della Procura di Reggio Emilia, alla presenza dell’assessora regionale all'Agenda digitale, Elena Mazzoni e del Procuratore della Repubblica di Reggio Emilia, Gaetano Paci.

“Abbiamo immediatamente accolto la richiesta della Procura, mettendo a disposizione queste 50 apparecchiature, in una logica di collaborazione e sostenibilità – ha dichiarato Mazzoni–. La dotazione potrà così contribuire a migliorare la qualità del prezioso lavoro svolto quotidianamente all’interno degli uffici giudiziari, in particolare per i tirocinanti sprovvisti di computer fissi o portatili e, più in generale, continuare ad assicurare l’informatizzazione del processo penale”.

“Desidero ringraziare vivamente l’assessora Mazzoni e il suo staff, e il direttore generale delle risorse Frieri per la disponibilità immediatamente manifestata per venire incontro alle esigenze della Procura della Repubblica- ha commentato il procuratore Paci-. Lo strumento del Patto per la giustizia si rivela una misura all’avanguardia della Regione Emilia-Romagna per supportare l’attività giudiziaria e renderla sempre più aderente alle aspettative di giustizia dei cittadini. La Giustizia per funzionare e rendere credibile l’azione dello Stato e delle Istituzioni ha bisogno di risorse, umane e tecnologiche, e la donazione di oggi fornisce un contributo essenziale alla Procura della Repubblica di Reggio Emilia per i tanti compiti che deve affrontare”.

La donazione è stata possibile grazie all’Accordo Quadro tra il Ministero della Giustizia, la Corte d’Appello di Bologna, la Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Bologna e la Regione Emilia-Romagna (“Patto Regionale per una giustizia più efficiente, efficace, integrata, digitale e vicina ai cittadini”), che ha tra gli obiettivi quello di “promuovere lo scambio, in caso di motivate improvvise necessità, di beni e infrastrutture fisiche strumentali allo svolgimento dell’attività giudiziaria, con particolare riferimento a hardware e software”.

Red

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ultima modifica 2025-03-07T13:48:28+01:00
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