Ricostruzione post alluvione. Approvato il secondo stralcio del Piano degli interventi urgenti finanziati a seguito delle ondate di maltempo di settembre e ottobre 2024. Quasi 500 i cantieri per circa 119 milioni di euro. Il presidente de Pascale e la sottosegretaria Rontini: “Grande lavoro di squadra da parte delle amministrazioni, della Protezione civile nazionale e dei dipartimenti territoriali, che ci ha permesso di raggiungere questo traguardo in tempi rapidi”

I lavori coinvolgono l’intero territorio regionale. Online la posizione e l’aggiornamento dei cantieri che dovranno essere conclusi entro 18 mesi
26/07/2025 10:26

Bologna - Centinaia di interventi a copertura delle prime spese urgenti già sostenute da enti e strutture operative per far fronte al maltempo di settembre e ottobre 2024. E ancora ulteriori lavori di ripristino della viabilità comunale e provinciale, nonché del reticolo idrografico danneggiato. Sono 489 i cantieri compresi nel secondo stralcio del Piano da quasi 119 milioni di euro, approvato dalla Regione Emilia-Romagna, dopo l’autorizzazione da parte del Dipartimento nazionale della Protezione civile della proposta messa a punto dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile.

Le risorse messe a disposizione dal Governo - poco più di 60 milioni per il maltempo di settembre e di 59 milioni per quello di ottobre - serviranno per far fronte ai danni causati da eventi che, per due volte in poco meno di un mese, hanno interessato l’intero territorio regionale.

"Continuiamo a lavorare, senza sosta, per garantire al territorio, alle persone, alle imprese e alle comunità le condizioni di sicurezza che, giustamente, chiedono- sottolinea il presidente della Regione, Michele de Pascale-. E' un impegno comune, che stiamo portando avanti con un grande lavoro di squadra insieme alle amministrazioni locali, agli uffici territoriali di Protezione civile e al Dipartimento nazionale che sta dimostrando la massima collaborazione. Come dimostra questo ultimo stralcio, il cui iter è proseguito rapidamente come auspicavamo”.

"Siamo soddisfatti- aggiunge la sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini-, perché la velocità di risposta alle necessità dei cittadini e degli enti locali è un aspetto molto rilevante nel percorso della messa in sicurezza del territorio. Parallelamente, proseguiamo nell'impegno preso di toccare con mano quanto fatto e quanto ancora bisogna fare, attraverso sopralluoghi con cadenza praticamente settimanale che spaziano in tutta la Regione. E' un impegno che abbiamo preso e che vogliamo onorare andando ovunque vi sia necessità".

La situazione per provincia
Nel dettaglio, gli interventi sono 168 nel bolognese, con un investimento di oltre 27,6 milioni di euro; 26 nel ferrarese, per un importo superiore a 5.6 milioni di euro; 62 nella provincia di Forlì-Cesena, con un investimento di circa 5 milioni; 35 nel modenese, con risorse pari a quasi 6,7 milioni; 23 nel parmense per oltre 2,1 milioni di euro, 15 nel piacentino per quasi 2,2 milioni di euro, 118 nel ravennate con un investimento di quasi 31 milioni, 29 nel reggiano finanziati con circa 6,7 milioni di euro e 4 nel riminese per un importo di 322 mila euro. Con ulteriori 23 milioni di euro per il ripristino di servizi essenziali di acqua potabile, rete fognaria e idrica, acquedotti, realizzati da Hera in più province e 260mila euro di acquisti di scorte per i lavori urgenti fatti dall’Agenzia, salgono a circa 110 milioni di euro le risorse complessive a disposizione. La cospicua mole di lavori vede coinvolti diversi enti: oltre all’Agenzia, che ha in capo 34 interventi del valore di 28 milioni di euro, saranno all’opera anche Comuni e Unioni di Comuni, AiPo, Consorzi di bonifica, Province, gestori di servizi essenziali e Aziende sanitarie.

Nel Piano, oltre alle risorse per i lavori, sono previsti ulteriori finanziamenti per il Contributo di autonoma sistemazione (Cas) già attivo per entrambi gli eventi e un’integrazione di circa 2,8 milioni di euro per alcune opere già finanziate con il primo Piano degli interventi urgenti.
Per tutti gli enti che hanno già sostenuto le spese è possibile fin d’ora chiedere l’erogazione del contributo, mentre per i nuovi interventi il Piano prevede 90 giorni per l’affidamento delle opere e 18 mesi per la conclusione e rendicontazione delle stesse.

Come per tutti i Piani degli interventi urgenti di Protezione civile, anche in questo caso sarà possibile visualizzare online la posizione e lo stato attuazione dei lavori - selezionando quelli connessi agli eventi di settembre e ottobre 2024 - aggiornato dai soggetti attuatori, sul portale della Regione all’indirizzo https://servizimoka.regione.emilia-romagna.it/mokaApp/apps/pctrh5/index.html

Red


In allegato la tabella degli interventi per provincia

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ultima modifica 2025-07-26T10:26:08+02:00
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