Welfare e infanzia. Nuova tappa per il tour sul territorio dell’assessora Isabella Conti. Incontri su disabilità, visita al Centro per le Famiglie a Imola (Bo) e al Centro socio-riabilitativo ‘La Maccolina’ a Castel Bolognese (Ra). “Investire su educazione e welfare è la nostra priorità, per affrontare le nuove sfide demografiche e sociali”

Bologna - Nuova tappa del tour istituzionale dell’assessora regionale al Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia e Scuola, Isabella Conti, oggi a Imola e Castel Bolognese per una giornata di lavoro dedicata al confronto con i territori sui temi del welfare, dell’inclusione e dell’infanzia. Una giornata che fa seguito a quelle trascorse, nelle settimane scorse, a Piacenza, Cesena, Ferrara, Reggio, Forlì, Modena, Parma e Rimini.

La mattinata è iniziata nella sede del Nuovo Circondario Imolese con un confronto con Anci Emilia-Romagna sulle misure per sostenere le famiglie e contrastare lo spopolamento territoriale.

“Anci chiede alla Regione di rendere gratuiti gli asili nido non solo per i comuni montani - misura che la Regione ha già assunto - ma anche per i comuni fino a 5 mila abitanti, poiché i costi rischiano di essere insostenibili per i territori e lo spopolamento, in assenza di servizi, rischia di essere catastrofico lasciando questi comuni in balia dell’inverno demografico e dell’invecchiamento della popolazione- spiega l’assessora Conti-. La Regione ha avviato una importante interlocuzione con Inps per verificare nuove strategie sull’erogazione del bonus nido e, in concomitanza, vogliamo valutare l’impatto della misura richiesta da Anci. Da un primo studio che abbiamo già effettuato si tratterebbe di circa 707 bambini, vorremmo fare ulteriori approfondimenti per capire se nell’anno 2026-2027 vi siano le condizioni. Faremo tutto il possibile per raggiungere l’obiettivo”.

Sempre nella sede del Nuovo Circondario Imolese, si è svolto poi un confronto con il tavolo delle disabilità e fragilità, con la partecipazione dei sindaci del territorio. Un’occasione per raccogliere esperienze, criticità e buone pratiche relative a servizi per persone con disabilità, anziani e soggetti in condizione di vulnerabilità, in un’ottica di miglioramento continuo dell’offerta territoriale.

“Il circondario imolese è un territorio ricco di esperienze e di servizi che rappresentano un valore fondamentale per il benessere delle comunità- prosegue Conti-. Abbiamo parlato di infanzia, nidi, adolescenza, sostegno scolastico, centri estivi, famiglie fragili e scuola, consapevoli che su questi temi ci giochiamo un pezzo fondamentale della tenuta civile delle nostre comunità. Abbiamo poi affrontato il tema dell’invecchiamento della popolazione con focus su accreditamento e aggiornamento dello stato dell’arte. Imola e il suo circondario sono territori perfetti per fare sperimentazioni e innovazioni sociali”.

La visita a Imola è proseguita con un sopralluogo al Centro per le Famiglie, una realtà che opera in sinergia con i servizi sociali e sanitari del territorio dove le famiglie possono trovare sostegno nelle diverse fasi della vita. A seguire, visita all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” un’eccellenza didattica nel campo della formazione musicale, e al Parco dell’Osservanza, oggetto di una significativa rigenerazione finanziata con fondi Pnrr, simbolo di una visione integrata tra cultura, welfare e spazi pubblici.

“Non conoscevo il Parco dell’osservanza e il suo complesso- conclude l’assessora-; è un luogo che può diventare un punto di eccellenza di rigenerazione sociale e non solo urbana. Ho dato al sindaco la massima disponibilità per lavorarci insieme, ove possibile”.

Nel pomeriggio l’assessora Conti si è recata a Castel Bolognese (Ra), per visitare il Centro socio-riabilitativo diurno “La Maccolina”, che accoglie e accompagna persone adulte e minori nello spettro autistico in percorsi di autonomia, relazioni e benessere.

La giornata ha visto la partecipazione attiva di amministratori locali, tecnici, operatori e associazioni del territorio, a conferma della volontà condivisa di rafforzare un sistema di welfare territoriale integrato, inclusivo e resiliente.

Rita Costi