Cultura e Paesaggio. Un incontro e il volume ‘Memorie di Giganti verdi’, per la Festa dell’Albero 2021. L’assessore Felicori: “Un prezioso patrimonio culturale da tutelare, valorizzare e rispettare”
Bologna - Primeggia tra essi il cipresso di Verucchio, il più vecchio dell’Emilia-Romagna, piantato secondo la tradizione da San Francesco. Sono gli alberi secolari dell’Emilia-Romagna, veri e propri beni culturali della regione, che in occasione della Festa dell’Albero diventano protagonisti nella pubblicazione dal titolo “Memorie di Giganti Verdi” e in un incontro sul tema.
L’appuntamento, in programma domani, 19 novembre alla Mediateca “Guglielmi” di via Marsala 31 a Bologna, dalle 15.30 alle 17.30, racconterà gli Alberi Monumentali d’Italia dell’Emilia-Romagna, con incursioni nella poesia e nella letteratura dedicate ai patriarchi verdi, in occasione dell’uscita del volume, ‘Memorie di Giganti verdi’, a cura di Rosella Ghedini e Carlo Tovoli del Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, (edito da Bononia University Press). Il volume è un viaggio fotografico alla scoperta dei grandi alberi (103 in Emilia-Romagna riconosciuti “Monumentali d’Italia”) ma anche del paesaggio regionale con le sue bellezze, i suoi riti, le sue tradizioni.
“Questo bel volume- commenta l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori-, ci insegna a valutare l’albero come monumento, come patrimonio culturale. Uno sguardo da non trascurare, anche se i cambiamenti climatici e la conseguente transizione ecologica ci inducono a guardarlo soprattutto da un punto di vista funzionale. L’albero è infatti portatore di valori antropologici, culturali ed estetici. E di questa prospettiva culturale l’albero monumentale è senza dubbio la rappresentazione più potente. La Regione Emilia-Romagna da tempo sta facendo la sua parte per censire, salvaguardare e valorizzare i ‘giganti verdi’. Questo volume è uno strumento che contribuisce a diffonderne la conoscenza e a educare le persone al rispetto”.
Intervengono all’incontro, oltre all’assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna Mauro Felicori, la responsabile del Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna, Cristina Ambrosini, Laura Canini del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, Francesco Besio del Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna della Regione Emilia-Romagna, Rosella Ghedini del Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia‑Romagna, Mino Petazzini direttore della Fondazione Villa Ghigi e Fabio Falleni, responsabile Ufficio Promozione della qualità del paesaggio e della Natura del Servizio Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna. Modera Carlo Tovoli.
Il volume ‘Memorie di Giganti verdi’
Il volume, di 257 pagine, è il racconto libero e avvincente degli alberi secolari presenti in Emilia-Romagna e stimola ad avventurarsi oltre i caratteri di maestosità e imponenza, per giungere a cogliere il valore più profondo di questi monumenti verdi, spettatori nei secoli di trasformazioni territoriali e a cui sono ancorate delicate memorie di comunità. Le schede descrittive del libro, accompagnate dalle immagini di Andrea Scardova, documentano il valore ecologico, il pregio naturalistico e paesaggistico degli alberi, ribadendone contestualmente il valore storico e culturale. Nel volume si trova una suddivisione sia per specie che per province. /CL
Ai partecipanti all’incontro verrà offerto in omaggio il volume.
Per partecipare: Form per l'iscrizione obbligatoria (entro oggi 18 novembre).
Il programma al link: https://bit.ly/2YGFahv
In allegato le didascalie delle foto degli alberi secolari suddivisi per provincia
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