Formazione. Consegnati oggi a Modena gli attestati ai primi ‘rigger’ d’Italia, tecnici che lavorano in quota per allestire palchi, impianti e scenografie di concerti ed eventi dal vivo. La sicurezza sul lavoro al primo posto

La Regione ha inserito questa figura tra le 130 qualifiche professionali ed è stato realizzato il primo percorso formativo. L’assessore Felicori: “La formazione è fondamentale per prevenire gli incidenti, i lavoratori devono essere in grado di utilizzare correttamente le attrezzature per operare nella massima sicurezza e senza rischi”
09/02/2022 13:04

Bologna - Montano e smontano i palchi, sono i responsabili dei carichi sospesi, si occupano di fissare le luci, gli amplificatori, gli schermi video e le scenografie.

 Sono i rigger, tecnici delle lavorazioni in quota che operano ad altezze vertiginose e sono indispensabili per la realizzazione di concerti e spettacoli dal vivo.

Questa figura professionale è una delle 130 qualifiche (di cui 15 dedicate al mondo dello spettacolo) riconosciute dalla Regione Emilia-Romagna, ed è appena stato completato il primo percorso formativo realizzato in Italia, finanziato dalla Regione con risorse del Fondo sociale europeo.

Oggi a Modena sono stati consegnati gli attestati di qualifica professionale a 9 giovani che hanno completato il corso.

“Ogni spettacolo dal vivo necessita di differenti professionalità, tutte indispensabili per la realizzazione del prodotto artistico e tra questi ci sono i rigger, innovativa figura di tecnico specializzato- ha commentato l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori nel corso della consegna degli attestati-. La formazione per chi lavora con questi sistemi è fondamentale, per una delle attività lavorative a maggior rischio di infortunio. E’ importantissimo per prevenire gli incidenti l’addestramento dei lavoratori, che devono essere in grado di utilizzare correttamente le attrezzature e i dispositivi di protezione collettivi e individuali, per operare nella massima sicurezza e senza rischi”.

“La formazione è un fattore chiave per rafforzare e innovare tutte le realtà di produzione artistica, diversificare l’offerta culturale e offrire maggiori possibilità di occupazione sul territorio- ha aggiunto l’assessore-. Non a caso la Regione sostiene il sistema dello spettacolo finanziando, con risorse del Fondo sociale europeo, percorsi formativi per innalzare le competenze delle figure professionali che lavorano nel settore e per formare nuove figure altamente qualificate”.

Il corso

Il corso per conseguire la qualifica di rigger (a breve partirà una seconda edizione) si è tenuto da luglio 2020 a luglio 2021, con una durata complessiva di 600 ore (400 ore d’aula e 200 ore di stage).

E’ stato realizzato a Modena, presso il nuovo Polo artistico per le arti e i tecnici dello spettacolo dal vivo, “Abate Road”, in collaborazione con diversi partner fra cui Prima del palco- Ente formativo dello spettacolo soc. coop, Artisticoop, Studio’s srl, Estragon soc.coop., Puzzle Puzzle srl., Promoled srls.

L’operazione è nata principalmente dalle esigenze delle aziende del settore delle industrie culturali e creative, che hanno testimoniato l’esigenza di professionisti specializzati nell’accompagnare lo sviluppo nelle realtà del settore delle industrie culturali e creative della Regione Emilia-Romagna, e quindi fornire risorse umane a supporto del settore “spettacolo dal vivo” e delle piccole e micro imprese a esse collegate.

Barbara Musiani

In allegato: Formazione per lo spettacolo in Emilia-Romagna

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ultima modifica 2022-02-09T13:04:28+01:00
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