Fondazione emiliano-romagnola vittime di reati. Accolte nuove istanze dai territori: 53mila euro a sostegno di sette donne e tredici bambini che hanno subito gravissimi maltrattamenti in famiglia. Da inizio anno tutti e 20 i nuovi casi sono violenze di genere, già utilizzato il 70% del fondo 2022
Bologna – Violenze fisiche, psicologiche, sessuali, economiche e verbali, che si consumavano tra le mura domestiche e che anche le bambine e i bambini spesso erano costretti a subire o assistere.
Poi il coraggio della denuncia, e ora una nuova vita, lontano dagli uomini che le hanno maltrattate, grazie anche all’aiuto concreto della rete virtuosa di soggetti del territorio promossa e sostenuta dalla Regione, che permette alla Fondazione di operare con efficacia ed immediatezza.
Hanno tanti, troppi tratti in comune le storie delle sette donne, e dei loro tredici figli, che la Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati ha esaminato, su richiesta dei sindaci del territorio, e accolto nei giorni scorsi durante il Comitato dei garanti.
La Fondazione contribuisce in questo modo al progetto di uscita dalla violenza di queste donne e dei loro figli con aiuti per un totale di 53mila euro, tra sostegni economici e supporto psicologico.
I sette nuovi casi, che arrivano dalle provincie di Bologna, Forlì e Reggio Emilia, confermano una tendenza drammatica: tutte le vittime sostenute dalla Fondazione nel 2022 hanno subito violenze di genere.
Un numero significativo che condiziona il lavoro della Fondazione: già a maggio è stato impegnato il 70% del fondo annualmente a disposizione dell’organismo che sostiene le vittime di tutti i reati gravi che tramite i Comuni fanno richiesta di aiuto.
Il presidente della Regione ha ribadito l'impegno a sostenere la Fondazione integrando le risorse dei soci per permettere di accogliere tutte le istanze e ha allo stesso tempo invitato tutti i cittadini che ne abbiano la possibilità a considerare la Fondazione come destinataria del loro 5xMille al momento della dichiarazione dei redditi.
Il presidente della Fondazione ha sottolineato come la violenza di genere sia una vera e propria pandemia della nostra società e come i 'reati maschili' abbiano completamente monopolizzato il lavoro dell'ente nei primi cinque mesi del 2022.
Riunita l’Assemblea dei soci
Insieme al Comitato dei garanti si è riunita ieri anche l’Assemblea dei soci della Fondazione, che registra l’ingresso di quattro nuovi Comuni: l’Unione Bassa Romagna (nel ravennate), il Comune di Boretto (in provincia di Reggio Emilia), il Comune di Valsamoggia (Città Metropolitana di Bologna) e l’Unione dei Comuni della Valle del Savio (in provincia di Forlì-Cesena).
Nel corso della riunione la neo-direttrice e il vicepresidente della Fondazione hanno ripercorso le attività e il bilancio del 2021: l’anno scorso la Fondazione ha accolto 40 istanze, deliberando sostegni per un totale di 248.900 euro. Riprende così l’aumento dei casi e degli interventi che si era registrato fino al 2019 e si era interrotto solo nel 2020, verosimilmente a causa del lockdown e delle altre misure di contenimento della pandemia.
Come sostenere la Fondazione
Tutti i cittadini possono sostenere la Fondazione emiliano romagnola per le vittime dei reati devolvendo a suo favore il proprio Cinque per Mille. È sufficiente indicare nell’apposito riquadro il codice fiscale 02490441207. Questa scelta non cambia nulla per il contribuente, né in aggiunta né in sottrazione alla cifra dovuta al fisco.
Sono possibili anche donazioni spontanee sul conto corrente intestato alla Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati: attraverso bonifico bancario all'IBAN IT 08 P 02008 02416 000010328177 oppure con pagamento PayPal. Le donazioni sono detraibili ai fini fiscali conservando copia del versamento e allegandola alla dichiarazione dei redditi annuale.
Tutte le informazioni all’indirizzo web: https://www.regione.emilia-romagna.it/fondazione-per-le-vittime-dei-reati/sostienici/donazioni-e-5x1000.
Jacopo Frenquellucci
In allegato
- scheda di approfondimento sull’attività 2021 della fondazione