Infrastrutture e mobilità. A Castelvetro apre al traffico un nuovo tratto della Pedemontana e partono anche i lavori dell'ultimo stralcio nel modenese, il presidente Bonaccini e l’assessore Corsini: “Infrastruttura che davvero può incidere sulla vita delle persone, riducendo traffico e smog”
Bologna – Un nuovo tratto che apre al traffico mentre iniziano già i lavori per l’ultima parte dell’opera. Prende sempre più forma la nuova Pedemontana in provincia di Modena, uno degli assi strategici della rete regionale nel PRIT 2025, il Piano regionale integrato dei trasporti.
Nel pomeriggio di oggi il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore a Mobilità e trasporti Andrea Corsini hanno infatti sia tagliato il nastro del prolungamento della Pedemontana a Castelvetro, sia assistito all’inizio dei lavori dell’ultimo stralcio dell’infrastruttura nel modenese, fino Castelnuovo Rangone, che permetterà così di complementare la Pedemontana da Bologna fino a Reggio Emilia.
“La Pedemontana è una infrastruttura che davvero può incidere sulla vita delle persone, nella provincia di Modena per questi tratti e in buona parte dell’Emilia per quanto riguarda l’opera nel suo complesso- sottolineano Bonaccini e Corsini-. Il territorio la attende da tempo perché significa andare al lavoro, tornare a casa e spostarsi nel tempo libero più velocemente e in maggiore sicurezza. E meno traffico e meno code vogliono dire anche meno smog e aria più pulita”
“I primi cantieri della Pedemontana sono partiti nel 2003, oggi vediamo davvero vicina la conclusione dei lavori nel modenese- concludono presidente e assessore-: andiamo così a completare il tragitto da Bologna a Reggio Emilia, e non è affatto un risultato scontato se pensiamo alle difficoltà enormi dalla pandemia in poi, specialmente il recente aumento insostenibile dei costi delle materie prime”.
I cantieri
Solo per questi ultimi due cantieri nel modenese la Regione ha investito più di 20 milioni di euro: rispettivamente oltre 9 milioni di euro per il tratto a Castelvetro e quasi 12 milioni di euro per quello fino a Castelnuovo Rangone.
A inaugurare oggi è uno stralcio, lungo circa 2 chilometri, che prevede una carreggiata con una corsia per senso di marcia e banchine laterali per una larghezza totale di 10,5 metri tra via Sant’Eusebio a Spilamberto e la SP 17 a Castelvetro; è stato inoltre realizzato un ponte sul torrente Guerro, lungo quasi 40 metri e largo 11,20 metri oltre che una rotatoria di raccordo alla Strada provinciale 17. I lavori sono stati avviati a gennaio 2021 e ultimati a ottobre 2022, e la Provincia di Modena ha contribuito con un cofinanziamento di 700mila euro.
L’ultimo tratto della Pedemontana modenese, i restanti tre chilometri dalla Strada provinciale 17 a Ca’ di Sola fino a via Montanara nel Comune di Castelnuovo Rangone, sarà lungo 2,8 chilometri e prevede anche una nuova rotatoria all’incrocio di via Gualinga, due sottopassi di ricucitura poderale, in prossimità di via Rio Scuro e di via Canalazzo e un sottopasso pedonale in corrispondenza della rotatoria con la strada provinciale 17. L’intervento prevede inoltre l’installazione di barriere fonoassorbenti per mitigare l'impatto acustico
Questi costeranno 15,85 milioni di euro, di cui 11,85 sono risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2014-2020 assegnata dalla Regione, e quattro milioni i finanziamenti della Provincia di Modena.
Jacopo Frenquellucci