Cooperazione territoriale. Oggi al Tecnopolo di Bologna la visita del segretario di Stato di San Marino, Fabio Righi. Gli assessori Salomoni e Calvano: “Con la Repubblica di San Marino una relazione solida, destinata a trarre beneficio dallo sviluppo del Tecnopolo e dalla Data Valley dell’Emilia-Romagna”
Bologna - Un rapporto di tradizionale e costante cooperazione, quello tra la Regione Emilia-Romagna e lo Stato di San Marino, che grazie al Tecnopolo è destinato ad aprirsi a nuovi scenari di proficua collaborazione.
Lo conferma la visita al Tecnopolo di Bologna da parte di Fabio Righi, segretario di Stato di San Marino per l’Industria, l’artigianato e il commercio, la ricerca tecnologica e la semplificazione normativa.
Ad accompagnarlo questo pomeriggio, la delegazione regionale guidata dagli assessori alla Ricerca e università Paola Salomoni e al Bilancio e patrimonio Paolo Calvano, dal presidente di Cineca e Ifab Francesco Ubertini e dal direttore del Data Center del Centro meteo europeo Matteo Dell’Acqua.
“La relazione della Regione Emilia-Romagna con San Marino è caratterizzata da stretta cooperazione territoriale e solidi rapporti di valorizzazione reciproca - commentano gli assessori Salomoni e Calvano.- Oggi abbiamo valutato con il segretario di Stato quali opportunità di crescita e quali benefici possano venire dagli strumenti all’avanguardia di cui dispone il Tecnopolo e, più in generale, la Data Valley dell’Emilia-Romagna. Siamo convinti che il processo verso una maggiore integrazione di San Marino con l’Unione Europea non potrà che trarre beneficio dalle possibilità di sviluppo economico che l’Agenda Digitale saprà garantire”.
“Sono fermamente convinto che un riposizionamento internazionale della Repubblica di San Marino, in uno scenario che sta cambiando, passi anche dal saper collaborare con l’area territoriale in cui il nostro paese è inserito- afferma il segretario di Stato Righi.- Questa prima missione esplorativa per visionare il Tecnopolo è quindi l’occasione per comprendere assieme alla Regione Emilia-Romagna come poter immaginare una partecipazione e un’interazione strategica di San Marino nel settore delle nuove tecnologie ad esso collegate.”
“È stato un piacere per Cineca ospitare il segretario di Stato di San Marino. - aggiunge il presidente di Cineca Ubertini.- L’incontro che si è tenuto oggi al Tecnopolo rappresenta un’occasione di confronto tra le possibilità offerte da risorse come il supercomputer Leonardo e le esigenze del territorio, con il comune obiettivo di dare un forte impulso all’innovazione digitale delle imprese e della Pubblica Amministrazione.”
La visita
Al segretario di Stato sono stati illustrati gli investimenti e il complesso lavoro che ha portato alla realizzazione delle infrastrutture del Tecnopolo, e in particolare due eccellenze a livello mondiale: il supercomputer Leonardo e il Data Center del Centro meteo europeo.
Il Tecnopolo - cuore della Data Valley dell’Emilia-Romagna insieme alle Reti regionali Tecnopoli, Alta Tecnologia, Alta Formazione - è una vera e propria cittadella della scienza, grazie agli investimenti della Regione per il recupero urbanistico e l’infrastrutturazione dell’area ex Manifattura Tabacchi.
Ospita Leonardo, gestito da Cineca, recentemente classificato come il quarto supercomputer più potente al mondo: garantisce l’80% della potenza di calcolo italiana e oltre il 20% di quella europea. Costato 240 milioni di euro (per metà a carico dell’Unione Europea e per metà investiti dal Governo italiano) ha una capacità senza precedenti nel nostro Paese, al servizio degli istituti di ricerca e delle università italiane e dei ricercatori dell’Unione Europea: sarà destinato a progetti di ricerca, uso scientifico e accademico e applicazioni industriali.
Nel Tecnopolo è già attivo il Data Center del Centro meteo europeo (European Center Medium Weather Forecast) per le previsioni a medio termine e vi si trasferiranno anche l’Agenzia Italia Meteo, la Fondazione internazionale Big Data e intelligenza artificiale per lo sviluppo umano (iFab) voluta dalla Regione, laboratori, Centri di ricerca come Infn e Cnr, nonché il nuovo istituto della United Nations University dedicato ai Big Data e Intelligenza Artificiale per la Gestione del Cambiamento dell'Habitat Umano - IBAHC.
Carmine Caputo
In allegato: alcune foto della giornata