Discarica Tre Monti di Imola. Via libera al progetto dopo la restituzione degli atti dal Consiglio dei ministri
Bologna - A seguito della restituzione degli atti da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha ritenuto di non doversi esprimere relativamente alla sopraelevazione della discarica di Tre Monti, non ritenendo vincolante il parere della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio, la conclusione del procedimento è finalmente arrivata, con la chiusura dei lavori della Conferenza dei Servizi.
La Giunta regionale ha pertanto dato il via libera al progetto, nel corso dell’ultima seduta, che prevede il completamento della sopraelevazione del terzo lotto.
La chiusura del lungo iter amministrativo risponde ora anche alla necessità di dare una soluzione rapida ed efficace alla grave criticità relativa allo smaltimento dell’enorme quantitativo di rifiuti urbani indifferenziati generati dall’emergenza alluvionale, stimato in 150.000 tonnellate; al fine di eliminare il prima possibile gli stoccaggi temporanei nelle aree individuate, in via emergenziale, dai comuni e dai gestori del servizio pubblico, il potenziamento della ricezione diviene urgente ed essenziale.
I rifiuti saranno prevalentemente di tipo urbano o comunque derivanti dall’evento alluvionale. Come di consueto, sarà garantito il piano di monitoraggio ambientale da parte di ARPAE.
Alla chiusura definitiva dell’impianto, già prevista al dicembre 2024, la Regione lavorerà insieme al Comune di Imola per la realizzazione di un parco fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile, come auspicato dall’Amministrazione comunale e in linea con gli obiettivi regionali di sostenibilità.
Red