Montagna e Cultura. Porretta Terme capitale mondiale della musica soul dal 20 al 23 luglio. Torna infatti per la 35esima edizione il Porretta Soul Festival con grandi concerti nel cuore dell’Appennino bolognese. Taruffi: “Migliaia di appassionati per una festa della musica, vetrina internazionale per la montagna dell’Emilia-Romagna”
Bologna – Flea dei Red Hot Chili Peppers l’ha definito “il più grande bassista elettrico”. Vincitore del Grammy Award nel 2020 nonché uno degli ultimi musicisti a lavorare con Prince, MonoNeon, alias Dywane Thomas Jr è uno degli ospiti più attesi del prossimo Porretta Soul Festival che si terrà nella cittadina dell’Appennino bolognese dal 20 al 23 luglio. Per il musicista sperimentale di Memphis, che propone un mix tra soul, funk, jazz e hip-hop si tratta di un ritorno, visto che il suo debutto europeo con The South Soul Rhythm Section risale proprio all’edizione 2006 del festival porrettano. MonoNeon suonerà a Porretta nella serata di giovedì 20 luglio.
Tra i protagonisti della kermesse, già confermati e in esclusiva, un’altra leggenda come Bobby Rush che di Grammy ne ha vinti due e sei volte ha ricevuto la nomination, e ancora The Bo-Keys, John Németh, The Blues Paddlers (Samuel & Davis), Anthony Paule Soul Orchestra feat. Terrie Odabi, Lehmanns Brothers, Charlie Wood, Katrina Anderson, The Norman Sisters, Curtis Salgado, Robin McKelle, Mighty Mo Rodgers con Sax Gordon e tanti altri ancora. I quattro giorni di musica avranno inizio giovedì 20 luglio alle 20 e si concluderanno domenica 23 luglio a notte fonda. Il biglietto di ingresso per ogni serata è di 35 euro, che diventano 75 per tre serate e 90 per l’intera manifestazione. Al palco principale, nel parco intitolato a Rufus Thomas nel centro di Porretta, ne sarà affiancato un secondo in piazza della Libertà, il Rufus Thomas Cafe Stage, dove mattina e pomeriggio avranno modo di farsi ascoltare band italiane per concerti gratuiti.
Il programma della manifestazione è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte l’assessore regionale al Welfare, politiche giovanili, montagna e aree interne Igor Taruffi, l’assessore al turismo e lo sport di Alto Reno Terme, Nicolò Savigni e l’ideatore e organizzatore della manifestazione, Graziano Uliani.
“Il Festival di Porretta è ormai riconosciuto dagli appassionati come l’appuntamento più importante al di fuori dei confini americani per gli amanti del genere soul- ha commentato Taruffi-. Ogni anno richiama migliaia di appassionati che hanno modo di scoprire la nostra ospitalità. Questa manifestazione non è solo una festa per la musica, è anche una vetrina turistica per la montagna dell’Emilia-Romagna, tanto più necessaria quanto più sappiamo quanto complicata sia la situazione dopo l’alluvione che a maggio ha colpito duramente anche l’Appennino”.
Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con Lepida TV: le serate del festival saranno infatti visibili in diretta su http://www.lepida.tv/lepidatv-live e su sul canale Youtube di Lepida
Gli appuntamenti collaterali
Il centro cittadino di Porretta Terme sarà la cornice ideale per la manifestazione, ospitando tra l’altro uno Street Food Village, con una vasta offerta di cibi di strada con particolare attenzione per i prodotti tipici dell’appennino bolognese. Il legame tra questa cittadina e il festival è confermato dal fatto che oltre al parco che ospita i concerti intitolato a Rufus Thomas, Porretta ha anche una via Otis Redding, un ponte dedicato a Solomon Burke e una dozzina di murales dedicati ai grandi del soul.
La musica non sarà l’unica protagonista: lunedì 17 luglio alle 21 infatti nel Parco delle Najadi sarà proiettato il film “The Commitments”: gli appassionati potranno in seguito ascoltare dal vivo Eamonn Flynn e Conor Brady, due dei musicisti che suonarono la colonna sonora del film, ospiti per la prima serata del festival, giovedì 20. Venerdì pomeriggio alle 17 sarà presentato il volume Northern Soul con l’autore Antonio Bacciocchi all’Hotel Helvetia. Lo stesso luogo ospiterà anche la presentazione di Funkiest Man Alive, la biografia di Rufus Thomas, con l’autore Matthew Ruddick sabato 22 luglio alle 17, nonché la conferenza La Musica Oltre i Confini – America a cura di Limes, rivista italiana di geopolitica martedì 18 luglio alle 17.
Sono previsti inoltre due concerti che faranno da corredo alle esibizioni degli artisti: martedì 18 luglio alle 21 nel parco termale si esibirà la Martini Big Band del Conservatorio G.B. Martini di Bologna mentre domenica 23 luglio alle 11 nella Chiesa dei Cappuccini di Porretta è previsto un Gospel con Joy Gospel Choir e The Norman Sisters.
La Valley of Soul
In collaborazione con l’Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese anche quest’anno il festival andrà oltre i confini del territorio di Alto Reno Terme con la rassegna Valley of Soul: quattro concerti gratuiti che si terranno nei comuni di Vergato e Lizzano in Belvedere. Lunedì 24 luglio piazza Capitani della Montagna di Vergato ospiterà alle 21 il Memphis Soul Revue che concederà il bis la sera successiva a Tolè di Vergato, sempre alle 21, in piazza Giovanni XXIII. Sempre martedì 25 luglio ma alle 14 nel rifugio Le Rocce del Corno alle Scale si terrà il concerto pianistico di Charlie Wood. Chiusura della manifestazione mercoledì 26 luglio a Monteacuto delle Alpi (Lizzano in Belvedere) alle 21 con la Crystal Thomas Band.
Carmine Caputo
In allegato, nella cartella stampa:
- Il programma completo della manifestazione
- Il programma in versione testuale
- Le fotografie dei musicisti
- Una fotografia della conferenza stampa