Cultura gastronomica. “L’Artusi” ora parla anche cinese: domani, presentazione all’Istituto Italiano di Cultura di Pechino del celebre volume “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” nella versione tradotta. L’assessore Felicori: “Non solo ricette, ma storia e cultura di un Paese, che noi orgogliosamente vogliamo far conoscere sempre di più all’estero”

Il progetto di traduzione realizzato dall’editore cinese Hunan Fine Arts Publishing House con Casa Artusi grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlimpopoli, Ambasciata d’Italia a Pechino, Istituto Italiano di Cultura di Pechino, AIFE /Filiera Italiana Foraggi
16/11/2023 15:22

Bologna - “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”, il libro più famoso e letto sulla cucina italiana, ora parla anche cinese: la versione tradotta, anche grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, verrà presentata domani all’Istituto Italiano di Cultura di Pechino, in occasione della VIII Settimana della Cucina Italiana nel Mondo.

“Con le sue centinaia di ricette, raccolte dall’autore con infinita passione in anni e anni di studio e lavoro, ‘l’Artusi’ è indubbiamente il libro più famoso e letto sulla cucina italiana, fonte di ispirazione per generazioni di grandi cuochi, e non solo- commenta l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. È il libro che fonda la cucina italiana moderna e che segnerà la storia dell’identità gastronomica e linguistica nazionale. Il testo scritto dal nostro illustre concittadino di Forlimpopoli è molto più, quindi, di un semplice ‘ricettario’, ma un’opera che è parte integrante della storia e della cultura del nostro Paese, e che noi orgogliosamente vogliamo far conoscere sempre di più all’estero”.

Fu proprio Pellegrino Artusi, gastronomo e scrittore, a curare direttamente le prime quindici edizioni, dal 1891 al 1911; da allora fino ad oggi, il celebre manuale è stato continuamente rieditato, copiato, tradotto. Dopo le edizioni in inglese, olandese, portoghese, spagnolo, tedesco, francese, polacco, giapponese, ora, per la prima volta, “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” viene pubblicato in cinese. Il progetto di traduzione, iniziato nel 2021, è stato realizzato dall’importante editore cinese Hunan Fine Arts Publishing House con Casa Artusi grazie al sostegno della Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlimpopoli, Ambasciata d’Italia a Pechino, Istituto Italiano di Cultura di Pechino, AIFE /Filiera Italiana Foraggi.

L’evento di presentazione a Pechino, moderato dal direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Federico Antonelli, verrà aperto alle ore 18.30 di domani con i saluti istituzionali dell’ambasciatore d’Italia in Cina Massimo Ambrosetti, della presidente di Casa Artusi, Laila Tentoni (in video), e della vicedirettrice della China South Publishing Liu Hong. Dopo la proiezione del video di presentazione di Casa Artusi, seguirà una tavola rotonda con gli interventi dei diversi esperti e studiosi: Wen Zheng, traduttore del libro, responsabile del Dipartimento di lingua italiana della Beijing Foreign Studies University (titolo del suo intervento, “Promuovere il bello e il buono, ovunque si trovino”); la professoressa Monica Bezzegato, lettrice MAECI della BFSU (“L’Artusi nelle case italiane: ricordi e aneddoti”); Wang Ruizhi, esperto in campo editoriale, curatore del libro (“Il mangiare è il comune denominatore dell'umanità”); Eugenio Loccarini, delegato dell'Accademia Italiana della Cucina a Pechino (“Accademia Italiana della Cucina e Artusi”). Dopo la presentazione del volume a cura di Lei Lei e Alois Lageder AG., ci sarà la cerimonia conclusiva di donazione dei libri.

Barbara Musiani


In allegato: un’immagine del volume

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ultima modifica 2023-12-05T13:35:15+02:00
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