Emilia-Romagna, una terra da raccontare. Tornare a coltivare nell’Appennino modenese o riaprire il panificio del centro storico in Romagna: i sogni dei giovani rivitalizzano il territorio, merito dei progetti per l’economia solidale promossi dalla Regione Emilia-Romagna. Online la seconda parte dello speciale curato dall’Agenzia di informazione e comunicazione della Giunta
Bologna - Frecciabianca è una piccola azienda di Montese, sull’Appennino modenese, che fa agricoltura biologica e alleva bovini all’aperto, nella convinzione che si possa tornare a vivere in armonia con la natura. Fer-menti Leontine è invece una cooperativa di comunità che a San Leo (Rimini), in uno dei borghi più belli d’Italia, ha deciso di riaprire un forno che utilizza farine locali biologiche e rappresenta un baluardo contro la desertificazione commerciale dei centri storici.
Cos’hanno in comune? Entrambe hanno deciso di fare impresa adottando un modello sociale, economico e culturale basato su principi di solidarietà e centralità della persona, tutela del patrimonio naturale e legame con il territorio. E hanno potuto realizzare il loro progetto di economia solidale chiedendo un prestito senza pagare gli interessi: di quelli si è occupata la Regione Emilia-Romagna con un fondo specifico ad hoc.
Non solo. Grazie alle linee guida della Regione realizzate in collaborazione con il Forum dell’economia solidale, queste realtà hanno a disposizione un vademecum con le indicazioni e le informazioni essenziali circa i requisiti minimi e gli obblighi richiesti per la produzione di cibi e la fornitura di servizi nell’ambito della propria attività d’impresa.
Le storie di Frecciabianca e Fer-menti Leontine sono protagoniste della seconda parte dello speciale economia solidale a cura dall'Agenzia di Informazione e Comunicazione della Giunta regionale online da oggi, venerdì 24 novembre, sul sito della Regione: https://regioneer.it/economia-solidale2. La prima parte è stata pubblicata lo scorso 17 novembre: https://regioneer.it/economia-solidale1.
La Regione promuove e sostiene l’economia solidale già dal 2014, quando venne approvata la legge 19 che individuava finalità e strumenti per realizzare un approccio concretamente solidale ai temi economici e predisponeva un percorso che tenesse conto delle realtà territoriali già presenti.
Nello speciale, a illustrare le iniziative intraprese sono Anna Padovani, dell’Area Sanità Veterinaria e Igiene degli Alimenti della Regione Emilia-Romagna, che ha seguito la redazione delle linee guida, e Andrea Zanzini di Figli del Mondo, associazione di promozione sociale che promuove lo sviluppo di iniziative imprenditoriali responsabili fornendo consulenza alle imprese interessate.
Carmine Caputo