Fondi europei. Bacino mediterraneo e adriatico-ionico, all’Emilia-Romagna oltre 15 milioni di euro per 35 progetti: dall’economia verde e blu al cambiamento climatico, fino al turismo e alla mobilità sostenibile. L’assessore Calvano: “Un risultato straordinario, così avremo ricadute positive per l’innovazione e la transizione ecologica”
Bologna - Sono complessivamente 35 i progetti europei, nell’ambito della Cooperazione territoriale nel bacino mediterraneo e adriatico-ionico, che coinvolgono il territorio regionale con finanziamenti per oltre 15 milioni di euro. A certificare e approvare progetti e finanziamenti i Comitati di sorveglianza dei programmi europei Euro-Med e Italia-Croazia, che si sono svolti nei giorni scorsi a Lubiana (Slovenia) e Venezia.
“Un risultato straordinario del sistema regionale nel suo complesso. Un esito- commenta l’assessore regionale alle Politiche Ue, Paolo Calvano- che nasce anche dal ruolo che la Regione Emilia-Romagna svolge da anni negli organismi di gestione dei programmi della Cooperazione Territoriale Europea, e che ci consente di coordinare le iniziative del territorio regionale con particolare attenzione per quelle che guardano all’innovazione, alla sostenibilità e alla transizione ecologica”.
All’interno del Programma di Cooperazione transnazionale Interreg Euro-Med 2021-2027, 8 progetti su 56 coinvolgono partner del territorio emiliano-romagnolo, con un finanziamento superiore ai 3 milioni di euro. Si tratta della Regione Emilia-Romagna, Unione della Romagna Faentina, Fondazione istituto sui trasporti e la logistica nonché la Città Metropolitana di Bologna, tutti soggetti impegnati come capofila o partner nella realizzazione di iniziative che puntano a sperimentare a livello locale nuove pratiche di turismo sostenibile, economia innovativa e promozione delle aree verdi urbane per l’area mediterranea.
ll Programma EuroMed coinvolge 14 Stati dell’area mediterranea, tra cui 4 Paesi non Ue in stato di preadesione, e ha l’obiettivo di contribuire alla transizione verso una società climaticamente neutrale, assicurando contestualmente la crescita sostenibile e il benessere dei cittadini. Cofinanziato dall’Unione europea attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), per la programmazione 2021-2027 ha una dotazione complessiva di quasi 294 milioni di euro.
Invece, nell’ambito del primo bando sui progetti standard del Programma di Cooperazione Territoriale Europea transfrontaliera Italia-Croazia, che ha messo a disposizione 92 milioni di euro, il Comitato di sorveglianza ha approvato 55 progetti complessivi di cui 27 coinvolgono i territori di Bologna, Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini: le iniziative porteranno al territorio risorse per quasi 12 milioni di euro.
Rispetto ai 27 progetti approvati per l’Emilia-Romagna, 11 hanno come capofila attori del sistema regionale e prevedono interventi che contribuiranno allo sviluppo della strategia Adriatico-Ionica (Eusair) sui temi della crescita sostenibile nell’economia blu, della tutela dell’ambiente e della biodiversità, anche attraverso strategie di adattamento climatico e misure di prevenzione dei rischi, della valorizzazione del patrimonio culturale e di soluzioni innovative orientate alla mobilità e al turismo sostenibile.
Gianni Boselli