Granchio blu. Polemiche sul pranzo stellato a Goro. L’assessore regionale Mammi e la sindaca Bugnoli: “Il vero problema è la drammatica situazione delle imprese di pesca e delle famiglie di Goro e Comacchio e il Governo che a tre mesi di distanza non ha ancora concesso l’emergenza nazionale per questi territori o lo stato di crisi per il settore nonostante le ripetute richieste dei presidenti delle Regioni Emilia-Romagna e Veneto”

L'evento nato da un’idea dello chef Igles Corelli, di origini ferraresi, per accendere l’attenzione su un intero territorio alle prese con una situazione molto critica, dove viene prodotto il 55% del pescato nazionale
09/11/2023 17:59

“Siamo molto stupiti dalla sterile polemica di Fratelli d’Italia nei confronti dell’evento organizzato dalla Regione Emilia-Romagna alla presenza della stampa nazionale. Il problema non è il pranzo che lo chef stellato Igles Corelli ha organizzato con altri chef per valorizzare l’impiego del granchio blu, ma la drammatica situazione delle imprese di pesca e delle famiglie di Goro e Comacchio, in un territorio che vive della produzione della vongola verace - dove viene prodotto il 55% del pescato nazionale”. 

Così l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, e la sindaca di Goro, Maria Marika Bugnoli, rispondono alle critiche per l’evento promosso oggi a Goro e nato da un’idea dello chef Igles Corelli, di origini ferraresi, che si è impegnato per accendere l’attenzione su un intero territorio che sta vivendo una situazione molto critica.

“Per la terza volta in tre mesi siamo stati in banchina a confrontarci con le difficoltà delle marinerie di Goro e Comacchio, evidenziando una situazione di grande criticità, e abbiamo fatto un punto di approfondimento con il consorzio ConUno e l’Università di Ferrara- proseguono Mammi e Bugnoli-. A tre mesi di distanza purtroppo il Governo - nonostante le ripetute richieste dei presidenti delle Regioni Emilia-Romagna e Veneto- non ha ancora concesso l’emergenza nazionale per quei territori o lo stato di crisi per il settore, impedendo alle imprese di Goro e Comacchio di sospendere i mutui, beneficiare di sgravi fiscali, e individuare una strategia nazionale efficace, concreta e rapida di contrasto al granchio blu”.

“Corelli ha permesso di promuovere un’iniziativa, assieme ad altri 7 chef che coinvolge tutti i prodotti DOP e IGP della Regione Emilia-Romagna- aggiungono-, in abbinamento con i nostri vini e gli altri prodotti del mare, alla presenza di una trentina di giornalisti della stampa nazionale, chiamati a raccontare che cosa sta succedendo nel Delta del Po. Inoltre, il progetto di promozione proseguirà nei prossimi mesi con la pubblicazione di un ricettario e iniziative di formazione e approfondimento destinate alla ristorazione emiliano-romagnola per la promozione dei nostri prodotti a indicazione geografica e l’impiego del granchio blu”.

“Oltre al milione di euro appena messo a disposizione dalla Regione per le imprese colpite- sottolineano Mammi e Bugnoli-, continueremo a supportare la ricerca scientifica e il monitoraggio del fenomeno per poter gestire con maggior precisione gli effetti che la proliferazione dei granchi ha su quella economia locale. Ci auguriamo che con la stessa sollecitudine Fratelli d’Italia indichi al Governo di attivare l’emergenza nazionale per i territori di Goro e Comacchio- chiudono-, perché non bastano i ristori promessi, ma serve una strategia nazionale di contrasto e contenimento alla proliferazione di granchi che stanno distruggendo l’ecosistema del Delta del Po e l’economia locale, con ricadute sociali molto gravi all’interno di quelle comunità”.

Red

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ultima modifica 2023-11-09T18:59:57+02:00
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