Partecipazione. Giovani, coesione sociale e transizione ecologica e digitale: dalla Regione oltre mezzo milione di euro per sostenere nuovi progetti. Calvano: "Prosegue l’impegno su iniziative fondamentali per costruire insieme le comunità di domani"
Bologna – Accompagnare la transizione digitale inclusiva e quella ecologica condivisa attraverso la partecipazione dei cittadini. Coinvolgere le giovani generazioni nelle attività delle comunità locali e favorire l'emersione degli interessi sottorappresentati supportando la partecipazione dei soggetti deboli e delle persone straniere promuovendo, al contempo, la parità di genere e l'inclusione delle persone con disabilità.
Tutto questo anche grazie al nuovo bando approvato dalla Giunta regionale che, nel corso dell’ultima seduta, ha stanziato oltre mezzo milione di euro di contributi a fondo perduto per finanziare nuovi progetti partecipativi.
Col ‘Bando Partecipazione 2023’, uno dei principali strumenti attraverso cui la Regione svolge la propria azione di sostegno ai percorsi di democrazia partecipativa, potranno essere realizzati nuovi interventi per favorire il dialogo tra amministrazioni pubbliche e cittadini.
“Partecipare- afferma l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano- significa coltivare e far crescere la democrazia, e in Emilia-Romagna la partecipazione è un percorso, non un punto di arrivo. Nell’ultimo triennio abbiamo attivato interventi sul territorio investendo 2,5 milioni di euro. I processi partecipativi sono anche un’importante occasione per mettere al centro i cittadini, coinvolgendoli nelle scelte delle amministrazioni”.
È possibile anche aderire volontariamente alla sperimentazione della piattaforma regionale e-democracy, con l’obiettivo di offrire un concreto supporto alla diffusione di piattaforme tecnologiche al servizio della partecipazione democratica dei cittadini. Inoltre, è garantita un’attività di formazione e accompagnamento sia in fase di preparazione delle domande che di attuazione dei progetti finanziati.
Dal prossimo mese di dicembre, e fino a metà gennaio 2024, la Regione realizzerà per coloro che vogliono presentare richiesta di contributo un programma di attività di accompagnamento, che prevede sei seminari online tematici con attività di formazione mirata all’uso della piattaforma PartecipAzioni, la possibilità di prenotare un’assistenza personalizzata e la presentazione del bando agli enti locali.
Il Bando
Le domande di contributo dovranno essere presentate esclusivamente in via telematica a partire dal 30 novembre 2023 fino alle ore 12 del prossimo 16 gennaio 2024.
Possono presentare domanda tutti i soggetti pubblici e privati con premialità per progetti presentati da tre categorie di soggetti: quelli che non hanno mai ricevuto contributi negli ultimi 3 anni; quelli organizzati della società civile come Terzo settore, volontariato, Csv, associazioni, cooperative sociali; comuni sotto i 5000 abitanti, quelli derivanti da fusione, le Unioni nonché municipalità in aree interne e montane.
Saranno valorizzate le proposte con priorità ai processi che risultano propedeutici alla realizzazione di opere, interventi e progetti la cui attuazione è prevista attraverso bandi o finanziamenti regionali di settore, nazionali, europei e del Pnrr; che sperimentano modalità di co-programmazione e co-progettazione e altre forme di valorizzazione del partenariato di progetto; che sperimentano forme di innovazione istituzionale, ovvero i cui enti responsabili delle decisioni si impegnano a fornire informazioni circa tempi, forme e modalità attraverso le quali daranno conto delle proprie decisioni.
Gianni Boselli