Start Cup 2023.  L’Emilia-Romagna proiettata verso il futuro: ecco le tre startup che si aggiudicano il premio per le idee innovative. Dalla produzione di bioplastiche vegetali ai sistemi per allungare la vita delle batterie, fino alle protezioni integrabili nei caschi per prevenire i traumi cerebrali. Colla: “In queste realtà c’è il cuore del sistema della ricerca in Emilia-Romagna, continuiamo a investire per attrarre idee e talenti”

La competizione è organizzata da Art-ER e dalla Regione in collaborazione con le Università, i centri di ricerca e i partner sul territorio: da quest’anno la collaborazione con la Fondazione Ecosister, progetto che guida la trasformazione ecologica dell’Emilia-Romagna
23/11/2023 15:16

Bologna - L’utilizzo di sintesi di molecole derivate da scarti vegetali per ottenere bioplastiche innovative. E poi un servizio di energy storage per allungare la vita delle batterie e infine un sistema di protezione integrabile nei caschi protettivi per prevenire i traumi cerebrali.
Sono questi rispettivamente i progetti di Further, team dell’Università di Bologna primo classificato della Start Cup Ecosister 2023, di Highverter (Università di Parma, secondo posto) e del terzo classificato, O-Damp, anch’esso team dell’Università di Bologna.

Le tre startup vincitrici, su tredici idee d’impresa in competizione, hanno partecipato alla finale regionale dell’edizione 2023 della Start Cup, organizzata da Art-Er e dalla Regione, che da anni mette a confronto Centri di Ricerca e Università dell’Emilia-Romagna con l’obiettivo di favorire la nascita di nuove imprese ad alto contenuto innovativo.
L’edizione di quest’anno si è rinnovata grazie all’integrazione con EcosistER, progetto finanziato dal Pnrr per guidare la transizione ecologica e sostenibile dell’Emilia-Romagna, in coerenza con gli obiettivi del Patto per il Lavoro e per il Clima. Il partenariato comprende tutte le Università e gli Enti di ricerca con sede in regione e mette a sistema le competenze della Rete Alta Tecnologia, i servizi della rete degli Incubatori e le relazioni con i territori della rete dei Tecnopoli.

“Le startup sono il cuore del sistema dell’innovazione e della ricerca dell’Emilia-Romagna- ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, Lavoro e Formazione, Vincenzo Colla, durante la proclamazione dei vincitori-. Per questa ragione la Regione sta investendo molto sulle startup con bandi ad esse dedicati. Vogliamo essere attrattivi sulle startup così come sulle ‘intelligenze’: non a caso abbiamo realizzato una legge per attrarre e trattenere talenti, competenze avanzate così come delineato dal Patto per il Lavoro e per il Clima. L’Emilia-Romagna, con il suo ecosistema della ricerca, sta diventando un campus di innovazione trasversale rispetto alla digitalizzazione e alla sostenibilità. Le startup devono far parte di questa rete e dobbiamo aiutarle a trovare una finanza paziente, per farle crescere e diventare strutturali”.

I progetti finalisti sono stati valutati da una giuria tecnica composta da investitori, imprenditori ed esperti di innovazione. In palio non solo i contributi di 25mila euro messi a disposizione dai sostenitori dell’iniziativa (Iren Spa, Unitec Spa, Intesa Sanpaolo, Emilbanca, Ordine degli Ingegneri di Bologna, di Parma e di Reggio-Emilia), ma anche l’accesso al Premio Nazionale dell’Innovazione, in programma a Milano il 30 novembre e 1 dicembre al quale accederanno anche DoubleDamp, Luxia e Risorsa.
Sono state consegnate inoltre diverse menzioni speciali: Further (menzione speciale Green&Blue), Luxia (menzione speciale Innovazione Sociale) e Ecopole3D (menzione speciale Imprenditorialità Femminile).

Gianni Boselli

In allegato: le startup finaliste e immagini della premiazione

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ultima modifica 2023-11-23T16:16:57+02:00
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