Agricoltura. Pera dell’Emilia-Romagna Igp, al via il bando per la promozione sui mercati nazionali e internazionali: a disposizione quasi 730mila euro di contributi per rilanciare un comparto strategico della frutticoltura regionale. Mammi: “Risorse mirate per sostenere imprese e filiera in una fase decisiva: presidiare i mercati, aprire nuovi canali di vendita e consolidare l’Igp come garanzia di qualità, per valorizzare un’eccellenza frutticola che è parte integrante dell’identità e dell’economia del nostro territorio”
Bologna – La Regione continua a investire nella frutticoltura di qualità, destinando quasi 730mila euro a sostegno della promozione e della valorizzazione di una delle sue eccellenze più celebri e apprezzate: la pera dell’Emilia-Romagna Igp.
I fondi saranno assegnati tramite il nuovo bando approvato dalla Giunta regionale e sono destinati a consorzi di tutela, consorzi di promozione economica e associazioni rappresentative degli operatori.
Obiettivo, sostenere le imprese e consolidare la conoscenza e la presenza della Pera dell’Emilia-Romagna Igp sui mercati italiani e esteri, promuovendone la partecipazione a fiere e manifestazioni di rilievo nazionale e internazionale e finanziando attività di valorizzazione del prodotto.
“Il comparto della pericoltura è un asset di grande valore per la nostra agricoltura – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi– ma da troppo tempo questo settore affronta difficoltà senza precedenti. Gelate tardive, grandinate, fenomeni meteo estremi sempre più frequenti, gravi problemi fitosanitari, hanno messo a dura prova, in questi anni, le aziende agricole e gli operatori della filiera. Con questo bando vogliamo dare un segnale forte: la Regione è al fianco dei produttori, con interventi mirati che sostengono la competitività delle imprese e la promozione e la visibilità dei nostri prodotti sui mercati nazionali ed esteri. Un intervento che assume ancora maggiore rilevanza alla luce dei nuovi dazi e tariffe, destinati a incidere significativamente sull’agroalimentare”.
“La pera dell’Emilia-Romagna Igp- conclude l’assessore- non è solo un prodotto agricolo di qualità certificata: è parte integrante dell’identità e dell’economia del nostro territorio, un simbolo che intendiamo valorizzare e difendere. Lavoriamo per garantire futuro e prospettiva a un comparto strategico, alle imprese e ai lavoratori che ogni giorno ne assicurano continuità e qualità”.
Il bando
Le risorse saranno concesse sotto forma di contributi a fondo perduto fino al 70% della spesa ammessa, con un importo minimo dei progetti non inferiore a 250mila euro.
Le domande dovranno essere presentate entro le ore 15 del 20 settembre 2025 all’indirizzo Pec agrapa@postacert.regione.emilia-romagna.it, utilizzando la modulistica disponibile online.
Il bando completo e tutte le informazioni sono disponibili sul portale tematico Agricoltura della Regione Emilia-Romagna al link: https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/bandi/bandi-2025/concessione-contributi-promozione-igp-pera-emilia-romagna
La pera dell’Emilia-Romagna Igp
La pera dell’Emilia-Romagna Igp è tra i frutti simbolo della regione e un fiore all’occhiello dell’agricoltura italiana. In Emilia-Romagna si coltiva circa il 60% della produzione nazionale, compresa la pregiata varietà settembrina Abate Fetel, di cui l’Italia è la prima produttrice a livello internazionale. Nel 1998 la pera emiliano-romagnola è stata tra i primi frutti ad ottenere dall’Unione europea il riconoscimento di Indicazione Geografica Protetta (Igp).
Annalisa Dall'Oca