Digitale. Competenze, opportunità e sfide della formazione continua nelle imprese al Salone R2B a Bologna. L’assessora Mazzoni: “Attenzione al ruolo delle donne, in un ecosistema aperto fra pubblico e privato”
Bologna – Come valorizzare la formazione continua in chiave digitale nelle imprese e farne un’opportunità sia per attrarre talenti che per rafforzare le competenze dei propri collaboratori. Se ne è discusso nel convegno su “Trasformazione digitale: competenze, opportunità e sfide della formazione continua”, che si è tenuto oggi durante R2B, il Salone della ricerca e delle competenze per l’innovazione che si è aperto ieri a Bologna.
Giunto alla sua ventesima edizione, R2B con gli oltre 100 convegni in due giornate e 200 espositori rappresenta uno snodo per la comunità dell’innovazione a livello internazionale. Coinvolge esperti, imprese, istituzioni, università nazionali e centri internazionali sulle nuove tecnologie e le ultime frontiere della ricerca.
Il workshop di oggi, aperto dall’assessora regionale all’Agenda digitale Elena Mazzoni, ha visto la condivisione di esperienze e storie di successo da parte di professionisti, manager e imprenditori con un focus sulla presenza e il ruolo delle donne all’interno del sistema economico e produttivo con modelli su scala regionale e nazionale.
“In Emilia-Romagna-spiega Mazzoni- la formazione permanente e continua è una priorità trasversale. È il perno attorno al quale ruotano le nostre politiche per la trasformazione digitale, per il lavoro e l’equità. La nuova Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna che coinvolge oltre alle amministrazioni pubbliche, anche imprese, associazioni, reti civiche, gruppi di cittadini, università, scuole, enti del terzo settore, è uno dei motori per l’innovazione nella nostra regione. In questo percorso, un ruolo strategico è svolto anche da ER2Digit l’European Digital Innovation Hub dell’Emilia-Romagna, che ci collega alle reti europee e mette a disposizione delle imprese e della Pubblica amministrazione servizi avanzati per la transizione digitale”.
“Questo va di pari passo- ha proseguito l’assessora- con un impegno particolare sul genere: i dati ci dicono che le ragazze e le donne sono spesso lontane dai percorsi tecnico-scientifici che danno accesso a ruoli manageriali e decisionali. Ecco perché vogliamo agire su più fronti, con azioni mirate sul territorio”.
Tra le iniziative della Regione l’assessora ha ricordato quelle rivolte a manager e imprenditrici, che puntano a favorire l’adozione delle tecnologie digitali nel sistema produttivo, promuovendo una leadership più inclusiva e innovativa. Poi i Summer Camp “Ragazze Digitali ER”, che ogni anno coinvolgono centinaia di studentesse, offrendo il contatto con la cultura informatica e scardinando gli stereotipi di genere nelle discipline scientifiche. E ancora la formazione delle operatrici dei Centri Antiviolenza, per rafforzarne le competenze digitali nella tutela e nell’accompagnamento delle donne vittime di violenza.
Olga Cavina
In allegato: immagine dell'incontro