Lavoro. Crisi La Perla, all’orizzonte una svolta positiva: si va verso un bando per la vendita congiunta di marchio e produzione. Paglia: “Una svolta decisiva per salvare un simbolo del Made in Italy, ora l’obiettivo è procedere rapidamente per trovare nuovi investitori così da mettere in sicurezza lavoratrici e produzione”
Bologna – Torna il sereno nel futuro de la Perla, storica azienda bolognese di intimo, in crisi da tempo. Nell’ultimo incontro di oggi pomeriggio al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stato trovato un accordo tra le diverse procedure in atto, quella italiana e quella inglese, unitamente ai Commissari straordinari: si va, dunque, verso la formulazione di un bando di gara per una vendita unica che tenga insieme marchio e produzione, salvaguardando la sede dello stabilimento di via Mattei a Bologna.
La possibile soluzione è stata prospettata in una riunione a Roma, alla presenza del ministro Adolfo Urso, della sottosegretaria Fausta Bergamotto, dell’assessore regionale al Lavoro Giovanni Paglia, dei rappresentanti della Città metropolitana di Bologna, delle parti sociali e i vari rappresentanti delle procedure.
“Siamo di fronte a una svolta decisiva per salvare un marchio importantissimo del nostro Made in Italy, un pezzo di storia della moda italiana con una tradizione di oltre 70 anni– le parole di Paglia-. Ora occorre accelerare e tradurre questa possibilità in una soluzione concreta. Il bando di gara di vendita deve contenere le garanzie per tutte le lavoratrici, oltre alla certezza di centrare l’obiettivo che ci eravamo fissati: ovvero un consolidamento unitario tanto del marchio, quanto della parte produttiva, nell’ottica di un rilancio della prospettiva industriale. Nel frattempo- prosegue Paglia- è fondamentale che il Ministero garantisca continuità di ammortizzatori sociali a tutte le lavoratrici. Siamo a un passo da un risultato eccezionale, che non sarebbe stato possibile senza la straordinaria mobilitazione delle lavoratrici dello stabilimento, attorno alla quale si è creato un ottimo lavoro di squadra con le istituzioni locali e nazionali”.
Dall’incontro è pervenuta anche la garanzia del Mimit di trovare una soluzione per la decina di lavoratrici di La Perla Italia, la rete commerciale non ricompresa nel bando di gara. Inoltre, il Mimit ha evidenziato l’avvio di un’interlocuzione col Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, per dare continuità agli ammortizzatori.
Gianni Boselli