Sanità. Aggressione del personale sanitario e della Pubblica assistenza a Scandiano (Re). L’assessore Fabi: “Piena solidarietà a chi ogni giorno si occupa della nostra salute. Il nostro impegno fermo per garantire condizioni di sicurezza agli operatori e ai volontari del nostro Servizio sanitario regionale”

Coinvolti un infermiere dell’Azienda sanitaria di Reggio Emilia, un collaboratore della Croce Rossa e un volontario di Emilia Ambulanze che stavano portando soccorso a un anziano
08/01/2025 13:12

Bologna - “L’aggressione di ieri a Scandiano è l’ennesimo episodio di violenza verso chi ogni giorno si occupa della nostra salute, una situazione paradossale che non possiamo tollerare oltre. Vogliamo esprimere la nostra piena solidarietà al personale sanitario dell’Ausl di Reggio Emilia e della Croce Rossa Italiana e al volontario di Emilia Ambulanze. Ma non basta. Siamo al loro fianco, così come siamo al fianco di chi lavora per il Servizio sanitario regionale. La Regione c’è, il nostro impegno sarà fermo per garantire le necessarie condizioni di sicurezza a chi opera per la collettività”.

Così l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, dopo l’aggressione avvenuta ieri pomeriggio a Scandiano (Re) che ha coinvolto un infermiere dell’Azienda sanitaria di Reggio Emilia, un autista della Croce Rossa Italiana e un volontario di Emilia Ambulanze, mentre portavano soccorso a un anziano.

“Invitiamo tutti a una riflessione seria e necessaria- chiude l’assessore-. La nostra salute è un bene prezioso e tutelare chi la assicura quotidianamente, professionisti, volontari, operatori, è nel nostro esclusivo interesse, non dimentichiamolo mai”.

Carmine Caputo

 

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ultima modifica 2025-01-08T13:27:12+01:00
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